Scuola: mobilità volontaria per combattere il precariato

Redazione
Scuola: mobilità volontaria per combattere il precariato
Aule deserte ad Airola

Il giorno dopo l’incontro con i sindacati sulle questioni relative ai precari della scuola, il Ministro Fioramonti è intervenuto durante la trasmissione radiofonica Circo Massimo, affrontando le stesse tematiche.

170mila supplenze

Il 2019 sarà ricordato per il record di supplenti, circa 170.000. La questione precariato è vista dunque come una vera e propria emergenza.

Un problema enorme, una piaga annuale”, ha detto il Ministro durante la trasmissione.

Il decreto che affronta anche la questione precariato sarà presentato nei prossimi giorni al consiglio dei ministri con dei correttivi rispetto a quanto elaborato dal ministro Bussetti.

In particolare – ha già divulgato il Ministro – saranno introdotti elementi di selettività nei percorsi PAS per far conseguire l’abilitazione ai docenti in possesso di 3 anni di insegnamento negli ultimi 8 anni.

Inoltre si avvierà un concorso straordinario ed un concorso ordinario per le secondarie, probabilmente entro fine 2019, per 55000 posti divisi tra precari e neolaureati.

Mobilità volontaria

La novità anticipata dal ministro durante la trasmissione Circo Massimo è quella della mobilità volontaria su cattedra vacante anche fuori regione.

In questo modo – ha detto Fioramonti – ottimizzeremo la collocazione dei docenti”.

Così si combattono le graduatorie esaurite, non attraverso un algoritmo che commette errori, ma ottimizzando le risorse che abbiamo“.

Piuttosto che precari in una regione senza posti – ha concluso Fioramonti – sarà data la possibilità ai docenti di trasferirsi in un’altra regione con disponibilità di posti per entrare in ruolo. In questo modo in un anno dimezzeremo la sindrome del precariato.”