Scuole chiuse dopo il 3 aprile, il presidente del Consiglio di Sanità: E’ una ipotesi
Le scuole potrebbero restare chiuse anche dopo il 3 aprile. Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.
Secondo l’esperto “Oggi possiamo affermare che la scelta di chiudere scuole e università, causa di molte polemiche, sta funzionando. Ha evitato assieme ad altre misure di rendere ancora più critica l’emergenza. Nei giorni immediatamente precedenti la scadenza del 3 aprile valuteremo la situazione. Siamo pronti a prorogare la sospensione didattica, se necessario”.
Ancora, la chiusura delle scuole “È una misura adottata praticamente da tutti i Paesi ora travolti dal virus che ci sono venuti dietro. La linea di crescita dell’epidemia in Francia e Spagna ricalca quella italiana, purtroppo. Applicano le nostre stesse strategie e questo la dice lunga sulla correttezza delle nostre scelte. Non tutti hanno avuto tempestività e rigore nell’agire”.
Per il professore, “L’ipotesi di prolungare potrebbe porsi anche perché i dati delle ex zone rosse di Lodi e Codogno dicono che la riduzione di casi è stata netta. Quindi essere stringenti ci permette di contenere l’ondata e risparmiare vite e risorse. Più la pandemia rallenta, meno si gestisce in affanno col rischio di sprecare denaro”.