Sequestrato un cantiere e tre persone denunciate a piede libero

Il canitiere era privo di autorizzazioni

Redazione
Sequestrato un cantiere e tre persone denunciate a piede libero

Sequestrato un cantiere e tre persone denunciate a piede libero. I Carabinieri Forestali del Nucleo di San Marco dei Cavoti, in collaborazione con funzionari della Soprintendenza Archeologica per le Belle Arti per le province di Benevento e Caserta,a seguito di una segnalazione alla centrale operativa nei giorni scorsi, hanno effettuato un sopralluogo ai lavoridi riassetto della rete fognaria sul tratturo regio “Pescasseroli-Candela”, in San Giorgio La Molara nella località “Piano d’Arco”.

A seguito di tale sopralluogo, è stato accertato che detti lavori di rifacimento erano privi di autorizzazione della Soprintendenza Archeologica e pertanto abusivi.

È stato quindi disposto il sequestro preventivo dell’area interessata dai lavori (avente una lunghezza di 450 metri e una larghezza di 5 metri), già convalidato dal Tribunale di Benevento, evidenziando i reati diopere eseguite in assenza autorizzazione e di distruzione o deturpamento di bellezze naturali.

Sono state, inoltre, deferite all’Autorità Giudiziaria tre persone in qualità di responsabili del progetto.

I tratturi regi sono antiche vie di transumanza utilizzate per il trasferimento del bestiame dalle montagne ai pascoli di pianura. Essi rappresentano un importante elemento del patrimonio culturale italiano, in quanto testimoniano un’attività economica e sociale che ha caratterizzato per secoli la vita delle comunità rurali.

In particolare il tratturo regio “Pescasseroli-Candela”, è considerato un bene culturale per il suo interesse storico-archeologico e Demoetnoantropologico, ovvero per la sua importanza come testimonianza della storia, dell’archeologia e delle tradizioni popolari del territorio.

Il provvedimento già eseguitoè una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.