Sequestro di 78 milioni di euro alla GE.SE. SA

Redazione
Sequestro di 78 milioni di euro alla GE.SE. SA
Sequestro di 78 milioni di euro alla GE.SE. SA

Sequestro di 78 milioni di euro alla GE.SE. SA. Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Napoli, all’esito di un’articolata e complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno dato esecuzione, in collaborazione con il Nucleo Polizia Economica e Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Benevento, ad un  decreto di sequestro preventivo.

 Confisca per equivalente

Il sequestro è  finalizzato alla confisca per equivalente di denaro, di beni mobili e immobili nella disponibilità della stessa società, per un ammontare di € 78.210.529,00  nei confronti della società GE.SE.SA – Gestione  Servizi Sannio S.p.A. 

Si tratta della  società che gestisce attualmente il Servizio Idrico Integrato, o suoi segmenti, in plurimi Comuni di competenza dell’ATO 1 Campania. Il sequestro viene applicato  , per non avere adottato ed efficientemente attuato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire i reati contestati.

Si tratta. Secondo la Procura, di reati  commessi per conto, nell’interesse e a vantaggio della società dai suoi amministratori e da dipendenti che rivestivano, all’epoca dei fatti, funzioni di direzione o vigilanza all’interno dell’ente.

Sequestro di 78 milioni di euro alla GE.SE. SA

La vicenda riguarda la depurazione delle acque e l’ inquinamento dei fiumi Calore e Sabato. Vicende che fanno parte già di un’altra inchiesta. Il sequestro milionario, però, sembra aprire una novità assoluta sul territorio italiano.

La Procura della Repubblica di Benevento ipotizza una commissione di reati voluti proprio dall’azienda. In buona sostanza, per risparmiare sui costi di gestione non venivano depurate le acque reflue. Nonostante queste poi procuravano l’inquinamento dei bacini idrografici.

Si apre un partita nuova

A questo punto si apre una partita completamente nuova. Questo vuol dire che la stessa Ge. Se. Sa, se riconosciuta colpevole dovrebbe pagare i danni di questa politica aziendale. Da qui il sequestro milionario. La Procura, diretta da Aldo Policastro potrebbe segnare un capitolo nuovo per quanto riguarda la responsabilità dei reati ambientali.