Sergio Clemente riconfermato vice presidente nazionale dell’ associazione nazionale Istituti Vendite Giudiziarie
Sergio Clemente riconfermato vice presidente nazionale dell’ associazione nazionale Istituti Vendite Giudiziarie. L’avvocato Sergio Clemente, per la quarta volta consecutiva, viene riconfermato vice presidente nazionale del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Istituti Vendite Giudiziarie. L’assemblea dei soci solo lo scorso anno aveva votato il nuovo consiglio direttivo.
Elezioni straordinarie
Le elezione, però, sono state rifatte anche quest’anno a causa delle dimissioni del presidente Giovanni Colmayer. Con precisione i soci hanno votato ieri, giovedì quattro marzo.Ed hanno scelto come presidente una donna, l’avvocato Maria Cristina Urbani.
Mentre l’avvocato Sergio Clemente viene riconfermato nel suo ruolo di vice presidente In buona sostanza, i soci hanno riconosciuto l’ottimo lavoro portato avanti in tutti questi anni e non hanno avuto remore a confermare la loro fiducia.
Del consiglio direttivo fanno parte il dottor Pietro De Bernardi, Alessandro Cunta, Cristian Moriggi e Alessandro D’Aurora.I quattro del consiglio direttivo rappresentano gli istituti di Roma, Firenze, Forlì, Monza e Udine.
I soci hanno deciso di confermare l’avvocato Clemente in virtù dell’ottimo lavoro svolto nel corso dei precedenti mandati. Oltre alla vice presidenza il legale cervinarese mantiene un altro importante e decisivo ruolo.
Continuerà ad essere lui, infatti, a rappresentare l’Associazione Nazionale Degli Istituti Vendite Giudiziarie alla Camera dei Deputati.
L’associazione e la camera dei deputati
L’Associazione, come altre organismi ha diritto a poter esercitare attività di monitoraggio legislativo ed attività propositiva di legiferazione riguardanti le politiche di vendite giudiziarie.
Nell’ambito di attività di rappresentanza si effettuano proposte, emendamenti ed analisi su tematiche che riguardano il settore Welfare ed il lavoro. L’avvocato Clemente, in questo ruolo, continuerà ad interfacciarsi con i deputati e gli organi della Camera direttamente interessati nel processo di formazione di leggi, decreti, altri atti giudiziari e direttamente con il Ministero della Giustizia.
Senza contare il lavoro di grande importanza che viene svolto con i deputati che si occupano di queste materie nelle commissioni parlamentari.
Proprio per questo motivo, come vice presidente dovrà continuare a recarsi alla Camera dei Deputati diverse volte al mese proprio per svolgere queste funzioni di controllo e di proposte. Insomma, un caudino di Cervinara svolge un ruolo delicato e di sicuro interesse nella Capitale.