Servizi sociali: 450mila euro ai Comuni sanniti della Valle

Il Caudino
Servizi sociali: 450mila euro ai Comuni sanniti della Valle
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Le buone pratiche in politica non tardano a dare risultati. E così, mentre nei quattro comuni della Valle Caudina irpina, i servizi sociali sono sospesi da tempo, nell’altro lato, quello sannita,  li si potenzia. L’ambito sociale di zona B 3, di cui è comune capofila Montesarchio, ha ottenuto un finanziamento di ben 450mila euro per l’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti. Un grande risultato, che premia un lavoro di progettazione del piano di zona, di cui è presidente Antonio De Mizio, assessore ai servizi sociali del comune di Montesarchio, a cui ha lavorato, duramente, per più di un anno. Il finanziamento è arrivato con i fondi Pac, piano di azione e coesione, del ministero degli Interni, per una misura proprio dedicata alla terza età. L’ambito comprende 14 comuni per una popolazione di 57 mila abitanti. Secondo i calcoli del presidente De Mizio, gli anziani beneficiari dovrebbero essere più 170. Prima di accedere all’assistenza che sarà praticata da personale Osao Oss, le loro posizioni saranno valutate da una commissione mista, formata anche da medici dell’Asl. Ma le pratiche saranno molto veloci per far iniziare il servizio prima possibile. Non a caso, infatti, una parte minima del finanziamento, circa 30mila euro, è stata destinata a a creare, presso il distretto sanitario di Montesarchio, un unico sportello per tutti i servizi socio-sanitari. Anche questo va a favore dei cittadini, in quanto, si cercherà di evitare quelle eterne peregrinazioni da un ufficio all’altro. Insomma buone pratiche proprio per migliorare la vita delle persone più sfortunate. E, non finisce qui, in quanto la struttura presieduta da De Mizio, è al lavoro per intercettare altri finanziamenti Pac per le misure che riguardano gli asili nido.

P.V.