Si grida al miracolo: madonnina continua a lacrimare
Si grida al miracolo: madonnina continua a lacrimare. La veggente di Pederobba, Paola Albertini, nata a Padova e poi trasferitasi nel trevigiano spiega che continuano le lacrimazioni della statua della Madonna sul Monfenera, alle pendici del Grappa.
“La statua di fronte alla quale il 4 di ogni mese ci troviamo a pregare, lacrima ormai da giorni. È il messaggio che ci invia la Madonna che è molto preoccupata per le vicende del mondo.
E per le difficoltà che sta attraversando la Chiesa universale in questa epoca. Bisogna pregare incessantemente” spiega l’80enne ai quotidiani.
“Maria ha pianto per il Papa, per le famiglie, per i tanti peccati della carne e per la mancanza di fede. Soffre anche per i Vescovi ed è molto dispiaciuta per me.
Cinque le statuine che piangono
Per le amarezze che ho nel cuore in quanto sono incompresa e inascoltata dalla chiesa locale e in Vaticano”. Dai primi giorni di giugno nella casa della veggente piangono ben cinque statuine.
Ultimamente piangerebbe anche la statua raffigurante Gesù bambino in braccio alla Vergine. La foto della statuetta con il volto luccicante dalle lacrime è stata resa pubblica da Paola Albertini.
Non solo, anche don Bruno Bevilacqua ha parlato dell’inspiegabile fenomeno, qualcuno già grida al miracolo, sul foglietto settimanale e sul sito della parrocchia di Camposampiero.
Da anni lui, con un gruppo di fedeli, è in contatto con la veggente e partecipa alle preghiere comuni del 4 di ogni mese. La donna aggiunge: “Ho imbevuto del cotone con le lacrime ma non si riesce a raccoglierle.
La visita del delegato diocesano
Dopo le ultime lacrimazioni in casa mia – aggiunge Paola Albertini – un delegato della diocesi di Padova è venuto in visita qui al Monfenera per rendersi conto di persona.
Vorremmo che i vescovi delle due diocesi venissero qui al monte a vedere, sul far della sera, quando la Madonnina piange. Perché i sacerdoti non devono ammettere che la Madonnina piange, proprio per loro, perché si santifichino?”
La donna, ex professoressa di educazione musicale nelle scuole medie della provincia trevigiana, è da 13 anni in carrozzina a causa di una malattia. (Fonte tgpadova.telenuovo.it)