Per mesi i militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito delle verifiche all’anagrafe mortuaria del Comune di Napoli e hanno riscontrato forti differenze tra i servizi effettivamente svolti e quelli dichiarati al fisco da alcune società di onoranze funebri. E così è emerso una evasione fiscale che per le Fiamme gialle del I gruppo di Napoli e della tenenza di Capri, ammonterebbe a circa 6 milioni di euro.
Nella rete delle verifiche è finita l’attività di quattro società operanti in diversi quartieri della città di Napoli. Una delle attività controllate, secondo gli accertamenti della Gdf, tra il 2014 ed il 2018 avrebbe organizzato più di duemila funerali: l’evasione sarebbe stata di oltre un milione di euro.