” Sogna Rotondi “, la candidatura di Antonio Russo

L'ex primo cittadino è in campo con Franco Mainolfi

Redazione
” Sogna Rotondi “,  la candidatura di Antonio Russo

” Sogna Rotondi “, la candidatura di Antonio Russo. ” Vogliamo consegnare ai nostri figli una Rotondi migliore. Vogliamo che in questa terra si torni a sognare perchè  solo chi sogna può davvero aspirare a cambiare le cose”.

In campo alle prossime elezioni a Rotondi c’è anche il dottore Antonio Russo, sindaco per due consiliature, anche se la prima è stata interrotta a causa delle dimissioni di alcuni suoi consiglieri di maggioranza. Russo ha ricoperto anche la carica di vice sindaco e quella di consigliere comunale di minoranza. Così spiega al nosro giornale la sua discesa in campo.

” In questa campagna elettorale, tutti si lamentano che le strade del paese sono vuote. Voglio ricordare a me stesso e a tutti voi che, anche se a costo di tanti sacrifici, anche personali, prima del covid, l’amministrazione che io ho avuto l’onore di guidare era riuscita a riempire di ragazzi le strade di Rotondi.

Ricordo sempre a me stesso che venivano a Rotondi  ragazzi anche da tutti gli altri comuni della  Valle Caudina. Questo per dirvi che i sogni si possono avverare”.

L’ex primo cittadino resta un passionale ed anche per questo motivo ha deciso di candidarsi come un semplice consigliere comunale.

” Ho capito che era arrivato il tempo della responsabilità ed ho sposato in pieno il progetto di Franco Mainolfi. Non parlo dei miei avversari perchè voglio insistere sui i nostri progetti e sulla possibilità che abbiamo di cambiare le cose.

Io credo in Rotondi, credo nei rotondesi e so che possiamo essere  migliori di quello che a volte sembriamo. Credo che possiamo disegnare un futuro diverso e per farlo ci dobbiamo rimboccare le mani con progetti concreti e con persone che aspirano solo al bene collettivo.

Questa è la Rotondi che vogliamo lasciare ai nostri figli, un paese di sorrisi sinceri e di tanti ragazzi che decidono di vivere in quelle che sono le case dei loro genitori e di loro nonni”.

Questo è l’auspicio del dottore Antonio Russo.