Sospesa l’attività per tre autolavaggi per lavoro in nero e violazioni in materia di sicurezza

Due cittadini stranieri sono stati espulsi perchè non in regola con il permesso di soggiorno

Redazione
Sospesa l’attività per tre autolavaggi per lavoro in nero e violazioni in materia di sicurezza

Sospesa l’attività per tre autolavaggi per lavoro in nero e violazioni in materia di sicurezza. Nel corso di controlli straordinari in materia di contrasto dell’immigrazione clandestina e di tutela della salute e della sicurezza del lavoro il giorno 15 luglio u.s. sono stati predisposti dal Questore di Benevento ispezioni presso attività commerciali, tra le quali ditte di autolavaggio presenti in questo capoluogo e nella provincia, che hanno visto l’impiego delle pattuglie della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione, del Commissariato di P.S. di Telese Terme e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato, coadiuvati da Ispettori in servizio presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Benevento.

I predetti operatori hanno verificato il possesso dei titoli autorizzativi delle ditte in argomento, nonché hanno proceduto al controllo del personale impiegato in tali attività lavorative.

Detti accertamenti hanno consentito di appurare gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché l’esistenza di lavoro sommerso.

Sono stati controllati 22 cittadini extracomunitari dei quali 2 sono risultati irregolarmente soggiornanti sul territorio nazionale e per cui gli stessi sono stati raggiunti da provvedimenti di espulsione, con accompagnamento presso un centro di permanenza temporanea.

Inoltre, si è proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale di tre dei quattro esercizi controllati, con chiusura immediata assegnando specifiche prescrizioni previste dalla legge, in quanto all’interno degli stessi sono stati trovati lavoratori assunti “in nero”.

Per tale motivo sono stati anche deferiti alla competente A.G. i proprietari degli esercizi commerciali in argomento. Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.