Spaccano la vetrina per rubare nel negozio

Redazione
Spaccano la vetrina per rubare nel negozio
Spaccano la vetrina per rubare nel negozio

Spaccano la vetrina per rubare nel negozio. Ladri in azione, questa notte, ad Atripalda, in via Manfredi. Lo riporta Ottopagine Avellino.

Furto nel negozio

Alcuni malviventi hanno tentato il furto in un negozio di abbigliamento, spaccando una vetrina. I banditi hanno provato a portarsi all’interno del punto commerciale, per rubare merce ed eventuale denaro presente all’interno. Obiettivo fallito grazie al temperstivo arrivo di alcune pattuglie dei carabinieri. Starà a quest’ultimi ricostruire la dinamica dell’accaduto e risalire all’identità dei suddetti. Indagini in corso.

Truffa da 1,7 miliardi di euro sui bonus edilizi in Irpinia

Dall’alba di oggi i militari della Guardia di Finanza stanno operando un sequestro di 1,7 miliardi di euro. Il sequestro è disposto nei confronti di 21 soggetti, indagati per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Napoli e Avellino. Dalle prime ore di questa mattina, mercoledì 22 marzo, stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla Procura di Avellino, per 1,7 miliardi di euro.

Numero elevato di cessioni crediti

Le serrate indagini delle Fiamme Gialle, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dal Gruppo di Avellino, hanno permesso di accertare l’esistenza di una complessa e articolata rete di soggetti che, negli ultimi mesi e su base giornaliera, hanno inviato all’Agenzia delle Entrate un numero molto elevato di cessioni connotate da svariati fattori di rischio.

I soggetti facenti parte di questa organizzazione dedita alle truffe – ci sono 21 indagati per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato – hanno richiesto bonus edilizi (Ecobonus e Bonus Facciate) per immobili inesistenti, maturando così crediti d’imposta fittizi per 1,7 miliardi di euro.

Alcuni immobili si trovavano in Comuni che non esistono

Come emerso dalle indagini, inoltre, in circa duemila delle comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate, gli immobili fittizi per i quali ricevere i bonus erano dichiarati in Comuni che in realtà non esistono.

Contestualmente al sequestro, i militari della Guardia di Finanza questa mattina hanno operato anche numerosissime perquisizioni. Interessate sono le province di Napoli, Avellino, Salerno, Milano, Torino, Lodi, Pisa, Modena e Ferrara.