Spara contro i tre ladri che si trovano nella sua abitazione, uno è morto ed un altro è gravemente ferito
L'Iimprenditore ha nascosto il cadavere del ladro che aveva ucciso

Spara contro i tre ladri che si trovano nella sua abitazione, uno è morto ed un altro è gravemente ferito. E’ stato ritrovato in un podere isolato di Centola il corpo senza vita di uno dei membri della banda di ladri, tutti di origine albanese, coinvolti nella sparatoria avvenuta nei giorni scorsi durante un tentativo di furto in una villa della zona.
Il ritrovamento, avvenuto nel pomeriggio in località Limazzo, nei pressi di un campetto sportivo, ha dato una svolta clamorosa all’indagine: il cadavere era avvolto in un sacco di tela e nascosto tra la vegetazione.
Si ratta di un giovane di 25 anni, proveniente da Francolise, come gli altri complici, finito nel mirino del proprietario dell’abitazione presa di mira: un imprenditore edile del posto, 58 anni, che ha sparato per difendersi e poi ha nascosto il corpo.
L’uomo, molto provato, ha confessato durante un lungo interrogatorio presso la Procura di Vallo della Lucania, svelando lui stesso dove si trovasse il cadavere.
Intanto resta ricoverato in gravi condizioni uno dei complici, che è rimasto ferito , mentre un terzo componente della banda è ancora attivamente ricercato dai carabinieri. La vicenda ha assunto i contorni di un caso giudiziario complesso, che potrebbe sfociare in un’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
Sul posto sono intervenuti gli investigatori e il procuratore capo Francesco Rotondo, che ha coordinato i rilievi.