Spending review: il caudino Formato suggerisce come tagliare
Oscar Giannino, a radio24, intervista Ivo Allegro e Roberto Formato autori del libro “Smart Spending: oltre i tagli” edito da Mc Grow Hill.
Roberto Formato, ingegnere gestionale, formatosi al Politecnico di Torino, è sammartinese di origine e cervinarese di adozione.
Il volume è l’ultimo lavoro che sta riscontrando grande interesse a livello nazionale. Prima di essere ospitato nella trasmissione radiofonica di oggi il volume è stato presentato alla Federazione Nazionale della Stampa a Roma, con la partecipazione del Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti e il direttore di Repubblica Affari & Finanza Marco Panara. La prossima settimana, sempre a Roma l’11 novembre ci sarà l’incontro con Massimo Bordin, già direttore di Radio Radicale e responsabile del programma Stampa e Regime.
Il volume prende lo spunto dalla situazione oramai sostenibile della spesa pubblica, che assorbe oltre il 50% del PIL nazionale ma, soprattutto, esercita un’insostenibile azione di freno allo sviluppo. Diversi indicatori (come per esempio i Worldwide Governance Indicators della Banca Mondiale) mostrano come l’inefficacia del nostro settore pubblico costituisca il primo deterrente al pieno dispiegamento del pur consistente potenziale economico e imprenditoriale del nostro Paese.
Partendo da una ampia rassegna delle migliori pratiche internazionali di spending review, per poi calarsi nella realtà italiana, il volume offre in particolare un originale set di metodi e strumenti per fare sì che il processo di revisione della spesa non si traduca in una mera azione di tagli ma in una opportunità per rinnovare dal profondo l’azione degli enti locali, così da trarne benefici negli anni a venire.
Roberto Formato ha contribuito in maniera decisiva alla costituzione della Città Caudina attraverso il suo contributo di competenze professionali e di relazioni fra gli studiosi e i professionisti esperti di pubblica amministrazione. E stato interlocutore fondamentale per i rapporti fra la nascente città caudina e vari soggetti istituzionali quali l’Anci (associazione dei comuni italiani), Ifel (Istituto della finanza degli Enti Locali), Formez,