Spese per eventi, Tangredi: Noi virtuosi. Il Caudino: Si, ma noi non abbiamo scritto il falso
Riceviamo e pubblichiamo:
“Sono costretto mio malgrado, ad inviare questa nota di chiarimento doverosa. In merito al recente articolo pubblicato da “IL CAUDINO”, dal titolo: Spese per eventi e convegni, record a Cervinara e Sant’Agata, va precisato quanto segue: Nell’anno 2015 nella Comunità da me rappresentata si sono concluse le procedure relative a due progetti europei, il palazzetto dello sport ed il centro di aggregazione. I suddetti progetti prevedono obbligatoriamente delle manifestazioni inaugurali, e di pubblicità degli eventi, che sono stati regolarmente realizzati, con beneficio di tante aziende locali, ivi compreso i giornali e le televisioni. Naturalmente dall’articolo si evince che i Comuni che hanno speso di meno per questo tipo di attività sono i più virtuosi, capovolgendo esattamente la realtà. A tal proposito mi permetto di sottolineare che è virtuoso il Comune che spende di più per manifestazioni conclusive di progetti europei PON, perchè ha intercettato ed utilizzato le risorse, pertanto augurerei al mio paese per i prossimi anni, di spendere ancora di più. Nel chiedere scusa per la precisazione cordialmente saluto”.
La riposta della redazione.
1. Nell’articolo pubblicato ieri, Il Caudino non esprime giudizi di merito: non scrive se è giusto o sbagliato il livello della spesa. Quindi non comprendiamo dove si evinca che “i Comuni che hanno speso meno per questo tipo di attività sono i più virtuosi” e non è chiaro dove il Caudino avrebbe “capovolto la realtà”. Ha scritto il falso Il Caudino riportando i dati che il Municipio comunica al Ministero?
2. Nell’articolo è chiaramente scritto che una parte dei soldi spesi per convegni ed eventi derivano da fondi europei, senza tacere o nascondere numeri. Ecco il testo: “una parte di quei fondi derivano da finanziamenti”. Quindi resta ancora la domanda: ha scritto il falso Il Caudino riportando i dati che il Municipio comunica al Ministero?
3. La trasparenza è un valore di ogni singola Amministrazione. Ha fatto benissimo, pertanto, il sindaco Tangredi a chiarire e sbaglia a scrivere “a mio malgrado”, visto che rendicontare le spese ai cittadini è un chiaro dovere di chi amministra. Non comprendiamo, però, perchè egli presuma un attacco da parte della nostra testata. Il compito di un amministratore è fare, quello di un giornale è rendicontare ai cittadini e riportare notizie. E in questo caso resta la domanda: ha scritto il falso Il Caudino riportando i dati che il Municipio comunica al Ministero?
4. I fondi spesi in pubblicità per giornali e televisioni locali per i progetti europei sono imposti dalla legge. Come sa bene il primo cittadino, ogni progetto europeo ha una quota destinata alla comunicazione. Giova ricordare che Il Caudino non prende un euro di sostentamento pubblico e ciò che gli enti pubblici commissionano in comunicazione o pubblicità è regolarmente fatturato.