Stalking condominiale, confermata la condanna in appello per due uomini
La coppia ha dovuto subire angherie dai vicini per cinque anni
Stalking condominiale, confermata la condanna in appello per due uomini. Confermata la condanna di due uomini per il reato di stalking nei confronti di una coppia di Benevento e comminata la pena, sospesa, ad un anno di reclusione.
A stabilirlo la quinta sezione penale della Corte di Appello di Napoli, che ha anche confermato la condanna degli imputati al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede in favore delle vittime difese dall’Avvocato Michele Florimo, con una provvisionale immediatamente esecutiva di euro 5.000, oltre le spese di giudizio e di costituzione di parte civile.
Il processo, riguardante un caso di stalking condominiale, nasce a seguito di numerose denunce-querele sporte dalla vittime e da un successivo articolato esposto presentato alla Procura della Repubblica di Benevento dall’Avvocato Michele Florimo, alla cui assistenza legale i coniugi avevano deciso di ricorrere, in quanto la loro esistenza era ormai diventata un inferno a causa delle continue minacce, molestie ed angherie di ogni sorta perpetrate da oltre un quinquennio dai vicini, con i quali era in corso un contenzioso civile circa l’utilizzo della corte comune adiacente le rispettive proprietà, tali da cagionare un grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità e per quella dei figli, costringendoli a ricorrere alle cure mediche ed anche al ricovero in pronto soccorso e a modificare le proprie abitudini di vita.
In primo grado erano stati sentiti diversi testimoni, le persone offese e il loro consulente ed esaminati gli imputati.
L’Avvocato Florimo aveva sostenuto la totale fondatezza della tesi accusatoria, producendo copiosa documentazione e una relazione medico-legale circa la condizione di notevole disagio psico-fisico patite dalle vittime e, dichiarato chiuso il dibattimento, aveva quindi chiesto una esemplare condanna per gli imputati oltre al risarcimento dei danni per i propri assistiti, richiesta accolta dal Tribunale di Benevento e ora confermata dalla Corte di Appello di Napoli, nella commossa soddisfazione dei propri assistiti che hanno visto confermata la condanna degli imputati.
