Stefania Moscariello, dalla Campania in provincia di Cuneo in scooter per lavorare a scuola

Redazione
Stefania Moscariello, dalla Campania in provincia di Cuneo in scooter per lavorare a scuola
Stefania Moscariello, dalla Campania in provincia di Cuneo in scooter per lavorare a scuola

Stefania Moscariello, dalla Campania in provincia di Cuneo in scooter per lavorare a scuola.  La donna, 51 anni, senza nessun timore, si è messa in sella al suo scooter e, lancia in resta, è partita per il Piemonte.

Ha coperto il tratto, di 865 chilometri, da Pagani, in provincia di Salerno a Savigliano, in provincia di Cuneo, in sella ad uno scooter Honda SH 300. LA sua è una scelta avventurosa, ma dopo cinque anni di precaria della scuola, Stefania Moscariello, 51 anni, ha voluto celebrare il contratto a tempo indeterminato in un modo memorabile.

Con valigia e borsone sul motorino, mi sono sentita libera e felice” è quello che ha dichiarato alla stampa locale la neo assunta nella segreteria di una scuola. Il primo settembre ha firmato il contratto “a vita“.

Il sogno di un lavoro

Si è avverato il mio sogno, quello di avere una situazione economica più stabile. Io ho sempre lavorato, fin dopo il diploma di ragioneria. Aiutavo mio padre nel negozio di intimo che avevamo a Pagani. Dopo che lui è andato in pensione, per diciotto anni, l’ho gestito da sola”,

E’ il racconto di Stefania Moscariello, che dopo la nascita di due figlie, non poteva più conciliare la vita di negozio con quella di mamma ed ha cambiato vita, tentando la carta della scuola.

A tutti i costi

Da lì è iniziato il precariato nelle scuole, accettando contratti a termine nella provincia piemontese, oltre 850 chilometri da coprire due volte a settimana. Parola d’ordine mezzi low cost, dall’aereo con scalo a Bergamo, treno, pullman.

Studiavo attentamente tutti i costi. Così, di solito, per prendere servizio il sabato mattina, partivo ventiquattro ore prima. E capitava che arrivassi anche alle 4 di notte a Torino” racconta Stefania Moscariello, che il 30 agosto ha deciso di partire in scooter senza dire nulla a suo marito ed alle figlie.

Un viaggio a tappe. Prima sosta a Viareggio per dormire ed il giorno dopo diretta a Savigliano, all’Istituto comprensivo Santorre di Santarosa, dove ha firmato il contratto a tempo indeterminato ed iniziato il suo lavoro. E una nuova vita.