Suicidio a Bonea: stupore e dolore ad Airola
Triste risveglio per Airola. La notizia subito si è diffusa in paese. La donna, trovata impiccata in un casolare abbandonato nel territorio del comune di Bonea ai confini con Bucciano, nei pressi delle sorgenti del Fizzo, era di Airola. Un’operatrice scolastica di 53anni, sposata con due figli già grandi. Praticamente la conoscevano tutti e sino a qualche mese fa, era gioviale e sempre sorridente. Poi il male oscuro: la maledetta depressione l’ha colpita. Sembra non ci siano state ragioni specifiche. Come spesso avviene, il male oscuro colpisce all’improvviso, a tradimento, ti pugnala alle spalle. Gli amici ed i conoscenti se ne erano resi conto perchè quel suo sorriso era iniziato a spegnersi. I familiari le sono stati vicino, ma neanche loro potevano sapere quanto il tarlo la stesse scavando dentro. Poi ieri sera la decisione fatale. La scelta del posto, il mettere in bene in vista gli oggetti come le chiavi dell’auto ed i soldi ed, infine, lasciarsi morire. Chi sa per quale motivo, sono sempre più le donne ad essere attaccate da questo male. Forse perchè sono più sensibili in tutto, forse, perchè i loro occhi vedono cose che gli uomini non riescono a scrutare. Ma ora tutte le domande sono inutili. E’ arrivato il tempo delle preghiere e della misericordia.