Superati i tremila positivi in un solo giorno in Campania, boom di sintomatici
Superati i tremila positivi in un solo giorno in Campania, boom di sintomatici. Superati i tremila positivi oggi in Campania. Un numero enorme di nuovi contagiai al covid- 19. Lo rende noto il consueto report dell’Unità di Crisi regionale. Purtroppo risulta alto anche il numero dei soli sintomatici.
Boom di sintomatici
L’Unità di crisi. Infatti, informa che si tratta di 611 persone che accusano i vari sintomi del covid- 19. Mentre altre 2.111 risultano asintomatiche. Ed ancora 311 casi sono stati identificati da test antigenici rapidi.Fortunatamente oggi si contano anche 1.814 guariti, mentre ci sono 26 persone che sono decedute nelle ultime 24.
Tremila persone positive in un solo giorno fa schizzare la Campania in cima alle classifiche nazionali. Purtroppo, iniziano a venire al pettine tutti i comportamenti folli tenuti nel mese di febbraio, quando nessuno voleva ascoltare gli allarmi dell’arrivo della terza ondata.Senza contare che l’innalzamento dei positivi conferma il trend che vede una crescita esponenziale dei contagi sino al alla fine di marzo.
Secondo le previsioni dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali il numero dei contagi Covid-19 in Campania crescerà almeno fino alla fine di marzo, sempre che la zona rossa non cambi l’andamento.
Proiezione
L’Agenas ha fornito una proiezione a breve termine (fino al 29 marzo 2021) del numero di infetti attivi nelle Regioni e nelle singole Province. La proiezione si deve al lavoro tra Agenas e l’Osservatorio dei dati epidemiologici del Dipartimento di Fisica – Università di Trento.
Il calcolo
Il calcolo, spiega Agenas, si basa su di un indice R*(t) – parametro differente dall’RT che calcola l’Istituto superiore di sanità ogni venerdì nel suo monitoraggio. Questo indice esprime l’andamento dell’epidemia, ossia la velocità con la quale il numero di infetti attivi cresce o diminuisce.
L’obiettivo della stima deve essere quello di valutare l’impatto dell’epidemia da Sars-CoV-2 sui servizi sanitari e quindi mettere in atto, con una settimana di anticipo, le dovute contromisure.Secondo le previsioni il contagio salirà. Solo il Sannio, vedrà calare in media del 2% i positivi con una forbice statistica che varia dal -7% nel migliore dei casi al più 3% nel peggiore. “
In provincia di Avellino la stima a sette giorni fa segnare un aumento del 14%, a Caserta dell’11%, a Napoli del 10%, a Salerno del 6%. Il dato regionale, invece, riporta un aumento dell’11%..
I contagi di ieri
Questi i numeri di ieri.Sono 2.709 i nuovi casi di Coronavirus in Campania, a fronte di 23.591 tamponi complessivi tra quelli molecolari ed antigenici rapidi analizzati nelle ultime 24 ore nei laboratori regionali.
Torna a crescere, dunque, il numero di nuovi contagi, mentre è in leggero calo, ma ancora alta l’incidenza: ieri il tasso di positività era schizzato al 14,42%, oggi è in leggero calo all’11,48%, perdendo così tre punti percentuali.
Dei 2.709 nuovi casi positivi, 449 provengono dai test antigenici rapidi. Gli altri, tutti positivi a tampone molecolare, si dividono tra i 525 sintomatici ed i 1.735 asintomatici. I tamponi analizzati sono invece 23.591, di cui 5.093 antigenici rapidi.
Aumentano i decessi
Aumentano ancora i decessi: 45 quelli registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 4.550 morti da inizio pandemia. I nuovi guariti sono 1.338, con il totale che raggiunge quota 193.791 guari
Nelle terapie intensive regionali, che sono in alcuni ospedali vicine al collasso, ci sono 144 persone, oltre ad altre 1.444 persone nei reparti di degenza ordinaria, per un totale di 1.588 ricoverati in tutta la regione.
In totale, sono 289.574 i casi positivi da inizio pandemia; di cui quasi novemila identificati attraverso i test antigenici rapidi; su 3.126.088 tamponi processati, di cui 143.233 test rapidi antigenici.
Campania che intanto fa i conti con la zona rossa da ieri in vigore su tutto il territorio. Scattata dunque la serrata per barbieri, parrucchieri e centri benessere in primis, ma anche per diversi negozi di beni non primari.