Svaligiata un’abitazione, bottino di migliaia di euro

Redazione
Svaligiata un’abitazione, bottino di migliaia di euro
Svaligiata un'abitazione, bottino di migliaia di euro

Svaligiata un’abitazione, bottino di migliaia di euro. Colpo da migliaia di euro in casa di una famiglia. E’ accaduto nella notte di San Valentino a Pietravairano.

Ignoti si sono introdotti nell’abitazione di una famiglia ed hanno portato via tutto quanto trovavano sulla loro strada. Un bottino di diverse migliaia di euro come confermato dagli stessi proprietari.

“Vi siete presi gioielli, soldi, orologi, collezione di monete d’argento e più di 4000 euro. Vi siete divertiti a sfondare portone blindato, mobili e quadri. Io non posso che augurarvi di passare, voi e tutta la vostra famiglia, il resto della vostra vita tra ospedali e farmacie, dovete marcire dall’interno. Il karma esiste.”

Anziana trovata morta dai vigili del fuoco. Nuova tragedia della solitudine, un’altra anziana è stata trovato priva di vita nella sua abitazione.

Il ritrovamento

I Vigili del Fuoco di Avellino intorno alle ore 18’30 di oggi 15 febbraio, sono intervenuti a Montoro in via Montagnella, per un soccorso ad un’anziana donna, la quale sola in casa non rispondeva ai ripetuti richiami dei parenti e vicini. Una volta entrati, purtroppo la donna è stata rinvenuta priva di vita.

Violenta una minorenne, 38enne in arresto

A seguito di una mirata ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura delle Repubblica di Benevento, personale del Commissariato di PS di Ariano Irpino (AV) nella mattinata odierna ha dato esecuzione all’ordinanza  di applicazione della misura cautelare  degli arresti domiciliari.

La misura è stata emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 38enne di Taurasi (AV), attinto da gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di violenza sessuale  aggravata nei confronti di una minorenne.

La denuncia della ragazza

Le indagini venivano avviate a seguito della denuncia-querela sporta dalla giovane, la quale riferiva di essere stata costretta a subire atti sessuali senza il suo consenso, in orario notturno, nel fare rientro presso la propria abitazione, dopo aver partecipato ad una festa di compleanno di un’amica.

La violenza si sarebbe consumata nell’autovettura condotta dall’indagato, noleggiata dalla minore e da una sua amica per recarsi presso il locale in cui si svolgeva l’evento. Secondo la prospettazione della denunciante, l’indagato, approfittando di essere rimasto da solo in auto con lei per riaccompagnarla a casa, dopo averla condotta in una strada isolata di campagna nel comune di Paternopoli (AV), usando violenza, la costringeva a subire atti sessuali nonostante l’esplicito rifiuto opposto dalla vittima.

La minore, nell’immediatezza del fatto, raccontava telefonicamente l’accaduto ad un’amica e il giorno successivo decideva di sporgere querela, con attivazione immediata del “codice-rosso”.

L’attività di indagine permetteva di raccogliere celermente gravi indizi di colpevolezza a carico del 38enne ed il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, emetteva il provvedimento applicativo della misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuta proporzionata, poiché nel caso di specie sono state ritenute sussistenti anche le esigenze cautelari.

Indagini preliminari

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.