Tamponi di massa a Montesarchio, caccia ai positivi

Redazione
Tamponi di massa a Montesarchio, caccia ai positivi
La Pro Loco di Montesarchio festeggia i 50 anni

Tamponi di massa a Montesarchio, caccia ai positivi. Domani mattina, lunedì sette settembre, il sindaco di Montesarchio Franco Damiano chiederà, ufficialmente, al direttore generale dell’Asl Benevento Gennaro Volpe una fissazione fissa per il tamponamento di massa

Cinque positivi

. I cinque casi positivi, riscontrati in poco più di una settimana,iniziano a preoccupare seriamente il sindaco e l’intera popolazione.

I cosiddetti rientri possono risultare fatali per la città più grande della Valle Caudina.

80 tamponi

In questi giorni, dopo il riscontro dei primi casi positivi, oltre 80 persone si sono sottoposte a tampone. Si tratta dei cosiddetti contatti diretti delle persone positive. Ma, si rischia che tutto questo non possa bastare. Ed allora, il primo cittadino ha deciso di alzare l’asticella.

Postazione fissa

La postazione fissa dovrebbe sottoporre a tampone molte più persone di quelle individuate come contatti diretti. Lo screening di massa potrebbe risultare decisivo per frenare il contagio. Ma, naturalmente, i tamponi da soli non possono bastare.

Responsabilità

Ecco perchè Damiano ha richiamato tutti i cittadini ad un forte senso di responsabilità.” Il rispetto delle regole, ha detto il sindaco di Montesarchio, oggi è ancora più importante. Non si possono più tollerare comportamenti scorretti che possono mettere a rischio la salute di tutti.

Primato

Ecco perchè, le forze dell’ordine torneranno ad elevare multe a chi  si comporta da irresponsabile”. I controlli delle forze dell’ordine, in particolare dei carabinieri, hanno già preso il via nella serata di ieri.

Movida

Sabato sera, tempo di movida, uno di quegli appuntamenti che possono risultare fatali e distruggere tutto quello che è stato fatto sino ad oggi. Montesarchio, insieme al comune di Reino, detiene il triste primato del comune della provincia di Benevento con il maggior numero di contagi.

Scenario

I tamponi di massa, i controlli delle forze dell’ordine e sopratutto la responsabilità dei cittadini dovranno invertire questo tren negativo. Basta poco per scatenare e diffondere il Coronavirus. Senza contare che gli asintomatici potrebbero contagiare persone più deboli, per età e patologie.

Il peggiore scenario che abbiamo evitato con il lockdown potrebbe manifestarsi e sopratutto colpirci alla schiena.