Tangenti al Comune di Benevento: venerdì gli interrogatori di garanzia per gli imprenditori
Valle Caudina. Venerdì primo luglio, a partire dalle ore 9, il giudice per le indagini preliminari, Flavio Cusani, ha fissato gli interrogatori di garanzia degli imprenditori coinvolti nella inchiesta Euroscopio.
Si tratta della vicenda che vede coinvolto il dirigente del comune di Benevento, Angelo Mancini, che secondo l’accusa intascava il 7 per cento per pilotare alcuni appalti.
Agli arresti domiciliari sono finiti anche due imprenditori caudini, Giuseppe Pancione di San Martino e Pellegrino Palmieri di Roccabascerana, entrambi assistiti dall’avvocato Dario Vannetiello. Secondo l’accusa, il funzionario usava un metodo davvero ingegnoso per sapere quali erano le offerte che venivano presentate. Con un laparoscopio, entrava nelle buste, sbirciava la cifra, informava le ditte che a oro volta presentavano un’offerta più bassa e si aggiudicavano gli appalti. Le ditte compiacenti che venivano favorite, a quanto risulta, versavano al funzionario una tangente del 7 per cento. Oltre agli arresti, i carabinieri hanno effettuato anche perquisizioni e sequestri di denaro e beni mobili e immobili nei confronti delle dieci persone arrestate, tutte accusate dei reati di corruzione e turbata libertà degli incanti.
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Benevento, Cusani, su richiesta della procura al termine di un’attività investigativa condotta carabinieri. Gli interrogatori di garanzia si svolgeranno presso il palazzo di giustizia di Benevento ed i due imprenditori saranno accompagnati dall’avvocato Darip Vannetiello. Ricordiamo che a casa di Pancione, i carabinieri hanno trovato e sequestrato centomila euro in contanti.