Terremoto 6.3 in Nord Corea registrato alle 5.30 italiane: è il test della bomba a idrogeno
Un potente terremoto è stato registrato dai centri di rilevamento sismico nella Nord Corea. L’EMSC segnala una scossa di terremoto di magnitudo 6.3, localizzata nell’area settentrionale della Nord Corea, 20 km a NordEst di Sŭngjibaegam.
Dalle ultime notizie è stato appurato che si è trattato di una scossa di terremoto di origine artificiale, causata da un nuovo test nucleare ad opera del dittatore Pyongyang. Lo confermano il governo giapponese e numerose agenzie di stampa: l‘esplosione ha provocato un forte sisma di magnitudo 6.3, seguito da un altro di magnitudo 4.6 e confermato anche dal China Earthquake Network Center secondo cui l’ipocentro è stato misurato a “zero chilometri”, a conferma della natura artificiale dell’onda sismica.
La bomba all’idrogeno testata “con successo” dalla Corea del Nord è destinata “ad armare un super missile intercontinentale”. Lo annuncia Pyongyang nella dichiarazione “speciale” anticipata dalla tv di Stato Kctv.
Il test nucleare della Corea del Nord ha avuto una potenza fino a 100 chilotoni, circa 5 volte più forte della bomba sganciata dagli Usa sulla città nipponica di Nagasaki nell’agosto del 1945: lo ha reso noto Kim Young-woo capo della commissione Difesa del parlamento di Seul, citando le stime dei militari sudcoreani.
I militari della Corea del Sud hanno confermato la natura artificiale del terremoto di magnitudo 6.3 registrato nel nordest della Corea del Nord alle 12 ora locale (le 5:30 in Italia), in base alla misurazione dell’agenzia sismologica statunitense Usgs.