Terremoto, paura a Borgo San Lorenzo

Redazione
Terremoto, paura a Borgo San Lorenzo
Forte scossa magnitudo 4.4, epicentro a Umbertide, trema anche la Toscana

Terremoto, paura a Borgo San Lorenzo. Scossa di terremoto nella zona di Borgo San Lorenzo, comune della città metropolitana di Firenze. La stima dell’Ingv parla di una scossa di magnitudo 3.1 a 5 km da Borgo San Lorenzo.

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 il 20-02-2021 14:55:55 ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 43.98, 11.44 ad una profondità di 8 km. Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Allarme a Rotondi

Si potrebbe considerare una sorta di prova generale per l’evacuazione quello che è successo stamattina nel plesso capoluogo a Rotondi.

Intorno alle 11 e 30 di questa mattina, alcune docenti della scuola capoluogo di Rotondi che stavano facendo lezione al secondo piano, hanno avvertito una scossa di terremoto. Hanno lanciato l’allarme e tutti hanno abbandonato l’edificio.

Alunni, docenti e personale Ata hanno occupato il piazzale antistante la scuola, dove si trova il monumento dell’aeronautica. Poi, dopo una mezz’ora sono tutti rientrati a scuola. Fortunatamente, gli istituti specializzati non hanno registrato alcuna scossa di terremoto.

Allarme infondato

L’allarme, dunque era infondato. I bimbi hanno vissuto, per fortuna, questa situazione come una specie di gioco che si è rivelata una sorta di esercitazione di protezione civile; che, tra  l’altro è previste dalle norme che regolano la sicurezza negli edifici pubblici.

Probabilmente, la dirigente della scuola Maria Pia Farese vorrà vederci chiaro su questa vicenda. Ricordiamo che la dirigenza ha la propria sede a a San Martino Valle Caudina e lì si trovava la dirigente questa mattina quando è stata informata dell’allarme.

Ogni plesso, ogni scuola, però, ha dei responsabili addetti proprio della sicurezza. La settimana prossima, quindi, questo tema sarà all’ordine del giorno a Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana.

Non potrebbe essere diversamente. Un summit su queste tematiche, per quello che è avvenuto questa mattina a Rotondi, si rende necessario. Ripetiamo, non è successo nulla di male. Probabilmente, i piccoli hanno accettato l’evacuazione con divertimento e come una sorta di intervallo, fuori programma.

Bisogna, però, pensare anche all’apprensione dei genitori quando hanno saputo che il plesso dei loro figli era stato evacuato. Sulla sicurezza, la prudenza non risulta mai abbastanza. Ma si devono contrastare anche gli allarmi ingiustificati.

Quello di stamattina, senz’altro si è rivelato un falso allarme. Certamente non dovuto alla volontà di chi lo ha lanciato. Nel dubbio, è sempre meglio mettere tutti in sicurezza e attivare i protocolli che il caso prevede.

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