Terzo mandato per i sindaci di Montesarchio, Cervinara e Airola, nessun limite per tutti gli altri
Terzo mandato per i sindaci di Montesarchio, Cervinara e Airola, nessun limite per tutti gli altri. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivolegge .day, che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali. Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene eliminato il limite.
La Valle Caudina e i mandati da sindaco
Trasportata in Valle Caudina questa disposizione vuol dire che i sindaci dei tre comuni superiori ai cinquemila abitanti, precisamente, Montesarchio, Cervinara ed Airola, avranno il limite dei tre mandati. Ma sino ad oggi è stato di due mandati consecutivi. Tutti gli altri non avranno più alcun limite perchè inferiori ai cinquemila abitanti.
Per tornare ai tre mandati, Carmelo Sandomenico, primo cittadino di Montesarchio, Caterina Lengua, sindaco di Cervinara e Vincenzo Falzarano, fascia tr icolore di Airola sono tutti e tre al primo mandato. Questo vuol dire che potrebbero aspirare ad altri due. Per tutti gli altri, invece, non ci sono più limiti.
Bisognerebbe ragionare e farlo seriamente se questo può rappresentare un limite per la democrazia. Innanzitutto, bisogna dire che solo i sindaci avevano un limite alla loro carica elettiva. Consiglieri, regionali, deputati, senatori, europarlamentari nessuno. Come nessun limite hanno le cariche esecutive.assessori regionali, ministri, presidente del consiglio e presidente della repubblica. Il limite resta ancora per i comuni superiori ai 15 mila abitanti ed è palesemente un’ingiustizia.
Detto questo, nei piccoli comuni, non aver limiti può voler dire eleggere un sindaco a vita. Oltre a cancellare il limite, quindi, si dovrebbe riequilibrare il numero dei consiglieri comunali ed i poteri dello stesso consiglio. Purtroppo, poche persone sanno veramente come funzionano gli enti locali e si continua a peggiorare, ogni volta, che si attua qualsiasi tipo di riforma o cambiamento..
