Tipicità locali: motore di sviluppo
Pensare ad una nuova economia basata sui tanti prodotti locali di alta qualità. E’ quanto emerge dal convegno “Il ruolo delle tipicità locali nella promozione del territorio”, svoltosi sabato 23 agosto a San Martino Valle Caudina. Dopo il saluto del sindaco del Comune caudino, Pasquale Ricci, e del parroco, don Salvatore Picca, i lavori si sono aperti con la testimonianza dell’imprenditore agricolo Antonio Coppolaro il quale sottolinea la necessità di porre “maggiore attenzione sulle produzioni agricole di qualità”. Complesso l’intervento di Palerio Abate, membro del Cda del Gal Partenio. Secondo Abate, infatti, è il momento di dare “una decisa sferzata all’economia locale, favorendo una forte sensibilizzazione delle persone e dei cittadini. Bisogna puntare – spiega Abate – sulle produzioni di qualità e sulla formazione, elemento essenziale per lo sviluppo sostenibile”. Il coordinatore del Gal, Maurizio Reveruzzi, sottolinea come “ascoltare le esigenze di imprenditori, operatori del settore e cittadini è la chiave di volta anche per la nuova programmazione delle risorse europee”.
Ricco il dibattito anche grazie a diversi interventi del pubblico tra cui quello di Luigi Pedoto, presidente dell’associazione La Piazzetta, e di Francesco Sorrentino, consigliere di San Martino delegato al Bilancio. Proprio Sorrentino pone l’accento sulla necessità di “agire basandosi su numeri concreti, cosicché l’azione politica possa essere da forte supporto all’imprenditoria”.
A tirare le fila della discussione, Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio. Beatrice ha lodato l’iniziativa promossa dal Comitato Regina della Pace: “Questo tipo di convegni sono fondamentali: il futuro nasce dal dibattito con le persone. E’ il momento – spiega Beatrice – che l’economia cambi sistema e si basi sul serio sulle produzioni di alta qualità”.