Tragedia a Cervinara, Mario muore a 41 anni

Redazione
Tragedia a Cervinara, Mario muore a 41 anni
La tragedia di Mario e il dolore sincero di Cervinara

Tragedia a Cervinara, Mario muore a 41 anni. Una sorte maligna, un destino atroce che si accanisce contro la stessa famiglia. Una tragedia sconquassa anche oggi la comunità di Cervinara e dell’intera Valle Caudina. La morte ha rapito un uomo di soli 41 anni che lascia la moglie ed un bimbo di appena un anno.

Cuore generoso

Il generoso cuore di Mario Fierro ha cessato di battere poco dopo l’alba di questa mattina al secondo policlinico di Napoli. Mario lascia il figlio Antonio di solo un anno, la moglie Benedetta, i fratelli Vincenzo e Pasqualino, la nonna Mattia, zii, suoceri, cognati e le tante persone che gli volevano bene.

La sorte di Mario si è consumata in poco più di un mese. Un malore improvviso, la corsa in ospedale dove gli viene diagnosticato un brutto male al cervello. Da quel momento per lui ed i suoi familiari prende il via una via crucis infinita.

Le disposizioni anticovid non consentono neanche alla moglie di stargli vicino. Mario deve lottare da solo in un letto di ospedale con la chemioterapia e con tutti gli effetti collaterali di questa terapia sempre molto invasiva.

Mario non si vuole arrendere, vuole lottare per la moglie ed il figlio. E lo fa con coraggio e determinazione, ma la lotta è impari.

Speranza e disperazione

A Cervinara i familiari alternano speranza e disperazione. Il papà non è potuto essere presente neanche quando il figlio Antonio ha spento la prima candelina, anche in quel momento si trovava lontano. Mario lottava per la sua famiglia in un letto di ospedale.

Quella di Mario è una famiglia che definire sfortunata può essere solo un eufemismo. I tre fratelli hanno perso il papà Antonio giovanissimi. Poco meno di un anno fa hanno perso anche la mamma Ersilia, sempre in tragiche circostanze.

La donna era volata in Germania per trascorrere il Natale con il figlio Vincenzo. Appena atterrata, in aeroporto accusa un malore e dalla Germania tornerà solo morta.

Nonostante tutte queste tragedie, Mario non aveva mai gettato la spugna. Aveva trovato l’amore e la compagna di vita in Benedetta Amoruso. Con lei aveva costruito una famiglia ed il piccolo Antonio era arrivato per allietare la loro unione.

La malasorte

Sembrava quasi che la malasorte li avesse dimenticati. Ma si trattava solo di una tregua. Stamattina ha voluto bussare di nuovo alla loro porta. Trovare le parole per questa tragedia immane resta un compito arduo.

Tutti ricordano Mario come una persona sempre sorridente e disponibile. Un gran lavoratore che, nonostante le difficoltà, non si faceva spaventare dalla fatica. Aveva la tenerezza del neo papà e l’amore infinito del marito innamorato.

Ora dovrà vegliare sui suoi cari, pensare, dall’alto dei cieli ad Antonio e Benedetta. Cervinara piange un suo figlio generoso, una persona a cui la vita non ha mai regalato niente. Oggi splende il sole in via Finelli dove viveva Mario, ma il sole non riscalda. Un gelo ed un silenzio irreale danno il senso di questa tragedia. Ti sia lieve la terra Mario, la vita con te ha un debito che ora per ora deve ripagare con i tuoi cari.