Tragedia sul lavoro: muore operaio schiacciato da barriera jersey
Tragedia sul lavoro: muore operaio schiacciato da barriera jersey. Tragedia sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri all’interno del cantiere per la costruzione del Viadotto Ritiro. A perdere la vita un operaio messinese di 55 anni Salvatore Ada.
L’uomo è rimasto schiacciato dal peso di un grande jersey di calcestruzzo che si trovava a bordo di un camion vicino al quale stava operando. Per il 55enne messinese la morte è arrivata sul colpo.
L’uomo era un dipendente della Toto Costruzioni, che da oltre due anni sta lavorando al grande cantiere che deve ricostruire il ponte di quasi 1 km di lunghezza lungo la tangenziale.
Il cordoglio della Toto Costruzioni
La società Toto Costruzioni Generali, insieme a tutto il personale dipendente, esprime il profondo cordoglio per l’incidente mortale avvenuto ieri presso il cantiere di Messina del Viadotto Ritiro in cui ha perso la vita un proprio operaio durante lo svolgimento del lavoro.
Le dinamiche dell’incidente sono in fase di accertamento e la società si è già messa a completa disposizione delle autorità competenti per le indagini. La Toto Costruzioni Generali fornirà alla famiglia tutto il sostegno possibile in questo drammatico momento.
La nota del Consorzio Autostrade
“Alla notizia della tragedia ci siamo precipitati sul posto. Al momento le dinamiche del sinistro sono in fase di accertamento e rimaniamo in stretto contatto con la società Toto Costruzioni che si è messa immediatamente a disposizione delle autorità competenti.
A nome nostro e di tutto il personale di Autostrade Siciliane esprimiamo il più sentito cordoglio ai familiari ed a tutti i cari della vittima del terribile incidente”.
E’ la nota del presidente avv. Francesco Restuccia, dalla vicepresidente avv. Chiara Sterrantino, dal consigliere arch. Sergio Gruttadauria e dal direttore generale ing. Salvatore Minaldi.
Le reazioni dei sindacati
«Siamo vicini alla famiglia e piangiamo, come Cisl e come Filca Cisl, l’ennesima vittima sul lavoro. Un operaio edile messinese che stava prestando la sua attività lavorativa per una grande opera a beneficio della città».
A dirlo sono il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e il segretario generale della Filca Cisl Messina Giuseppe Famiano non appena appreso della morte del 55enne operaio messinese nel cantiere del viadotto Ritiro.
“Si apra – continuano Alibrandi e Famiano – al più presto una stagione di controlli per frenare la strage che continua a mietere vittime sul lavoro. Bisogna fare fronte comune per tutelare i lavoratori e si faccia al più chiarezza su quanto avvenuto”.
Il tema della sicurezza nel settore edile e in generale sui luoghi di lavoro era stato il motivo dell’istituzione di un tavolo permanente in Prefettura. «Nelle ultime settimane – affermano Alibrandi e Famiano – sono stati registrati troppi incidenti mortali.
Il Prefetto riapra immediatamente quel tavolo per affrontare il tema della sicurezza con le parti sociali e gli uffici ispettivi e trovare soluzioni che possano frenare le morti sul lavoro.