Travolta da un’auto, anziana muore
Travolta da un’auto, anziana muore. Inutili i soccorsi. Travolta da un’auto in strada vicino casa, muore dopo i tentativi di rianimazione. La tragedia nella serata di ieri a Vaste, la piccola frazione di Poggiardo, in provincia di Lecce, intorno alle 21,20.
Raffaella Casciaro, una donna di 83 anni del luogo, è stata colpita in pieno da una Kia Sportage condotta da una 46enne leccese. L’automobilista si è subito fermata per prestare i primi soccorsi alla vittima.
Poi è raggiunta dal personale del 118. Inutili le manovre dei sanitari per tentare di tenerla in vita. Le lesioni riportate nel violento urto non le hanno lasciato scampo e l’anziana è deceduta subito dopo.
Sul posto, oltre al personale del 118, sono anche giunti i carabinieri della stazione di Poggiardo e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie. I militari hanno sottoposto la vettura a sequestro, su decisione della Procura della Repubblica di Lecce.
Test alcolemico
La 46enne, una donna incensurata, è stata inoltre invitata a eseguire i test alcolemico e tossicologico per verificare l’eventuale alterazione psico-fisico prima di mettersi alla guida: gli accertamenti sono però risultati negativi.
La donna è ora indagata in stato di libertà per omicidio stradale, mentre la salma della vittima è trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per i successivi approfondimenti disposti dall’autorità giudiziaria.
Discutono su che cosa mangiare a pranzo, botte da orbi tra marito e moglie: denunciati
Quello che sarebbe dovuto essere un normale confronto sulla scelta del cibo da acquistare per pranzo si trasforma in violenta lite, poi le botte da orbi: indagati marito e moglie a Veglie, in provincia de Lecce.
I militari della sezione radiomobile della compagnia di Campi Salentina hanno infatti denunciato un 76enne e una 74enne, entrambi di Veglie, per un episodio avvenuto intorno alle 13 di ieri fra le mura domestiche.
I carabinieri sono costretti a intervenire per placare l’acceso diverbio che è degenerato in una vera e propria aggressione di entrambi i coniugi. Questi ultimi, al momento dell’intervento del personale militare, avevano escoriazioni ed ematomi su braccia e mani.
Allertato il personale del 118, i due sono medicati sul posto. Ma al termine delle operazioni sanitarie, sono entrambi deferiti in stato di libertà. (Fonte lecceprima.it)