Tuffo nel passato per Sant’Agata
Tuffo nel passato per S. Agata de’ Goti nel fine settimana. Infatti, sabato 25 e domenica 26 giugno, in Piazza Mercato, dalle 20, sarà possibile fare un salto nel tempo con la manifestazione ‘Sanctae Agathae Gothorum’, antica festa popolare organizzata dall’Osteria Mastro Carlino, R&C Communication che si è occupata della grafica e della comunicazione e con lo staff organizzativo di ‘Ritorno al Medioevo’ con la direzione artistica di Luigi Bisesto. “L’idea nasce dal desiderio di presentare due giornate all’insegna della spensieratezza, rispettando, per quanto è possibile, S. Agata” – ha commentato Bisesto. Nel piazzale di Piazza Mercato, dunque, delimitati da balle di fieno per riproporre i tempi andati, saranno allestiti gli stand culinari di aziende santagatesi e del Sannio (Olio Samnium di Frasso Telesino, Latticini Martino di S. Arpino, Apicoltura Valenti di Fragneto L’Abate, solo per citarne alcuni) in cui sarà possibile degustare le delizie della nostra terra. Formaggi (degno di nota il caciocavallo impiccato), salumi, carne alla brace, pasta fresca, vino locale e gelato sono solo alcuni dei prodotti che si potrà assaggiare sia in un menù preconfezionato dall’Osteria Mastro Carlino e cucinato al momento, ma anche in forma sciolta.
Non solo cibo alla festa popolare ‘Sanctae Agathae Gothorum’, ma anche la riproposizione degli antichi mestieri con l’intagliatore maddalonese Pasquale Di Matteo che ha sempre coltivato una passione autentica per il legno che nelle sue mani diventa come un “essere in attesa”.
Un’altra area della piazza, poi, sarà dedicata agli spettacoli. Torna a S. Agata, dopo ‘Ritorno al Medioevo’, il napoletano Adriano Falivene “Gnegno”, classe 1988, che ama definirsi “un decadente e romantico clown con la poesia nelle tasche” e le due serate saranno allietate dalla musica popolare, tra pizziche, tarante e tarantelle de ‘I Tammore’. Ancora la due giorni sarà incantata dalla voce magnetica di Anna Schiavino, bellezza partenopea che ha partecipato anche a Miss Italia 2013. Inoltre, per gli appassionati di ballo, non poteva mancare un’area dedicata ai balli di gruppo, con alcune delle scuole di ballo del territorio più affermate.
Insomma, si sta lavorando incessantemente in questi giorni per rendere la due giorni di festa popolare qualcosa di indimenticabile e di unico, all’insegna delle vecchie tradizioni culinarie, musicali e non solo.
Nella Melenzio