Tunnel del Partenio, la Provincia non si arrende: Al via le indagine geologiche
Tunnel del Partenio, la Provincia non si arrende: Al via le indagine geologiche. La Provincia di Avellino non ne vuol sapere di gettare la spugna e continua la programmazione di tutti gli atti necessari per la realizzazione del Tunnel del Partenio.
Tunnel del Partenio, la Provincia non si arrende: Al via le indagine geologiche
E’ del 12 aprile scorso, infatti, una mail di posta certificata inviata al Comune di Cervinara. Oggetto della missiva è favorire “l’accesso del personale tecnico e non nelle proprietà private per lo svolgimento di operazioni planimetriche; le indagini geologiche, geotecniche, archeologiche; e altre operazioni necessarie per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un Collegamento tra la Valle Caudina e l’asse autostradale A16 attraverso il promontorio del Monte Partenio”.
Tecnici
Insomma, l’ente guidato da Domenico Biancardi avverte i proprietari terrieri cervinaresi che in questi giorni ci potrebbero essere dei tecnici per continuare il progetto.
Da tempo ci stiamo occupando di questa opera faraonica quanto incomprensibile. Un intervento che stravolgerebbe la montagna, e l’abitato al ridosso del Partenio.
Il tutto continua ad avvenire nel silenzio completo degli amministratori locali i quali sembrano interessati a non intervenire.
Progetto
Ci vorranno almeno dieci anni per completare il Tunnel del Partenio. E’ quanto prevede lo studio di fattibilità approvato dalla Provincia di Avellino.
Il presidente Domenico Biancardi ha scelto l’alternativa A. Come abbiamo già scritta, essa ha un costo stimato di 150 milioni di euro.
Leggendo l’analisi realizzata dall’ingegnere Giacomo Caristi, emerge che per la completa realizzazione dell’opera occorreranno dieci anni.
Studio
Secondo lo studio, che si sviscera in 45 pagine, prevede che 96 mesi (cioè 8 anni) servirebbero solo per le attività di preparazione, approvazione e predisposizione dell’intervento. Nei dettagli, 8 mesi per la gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria; 48 mesi per lo sviluppo progettuale; 28 mesi per l’iter approvativo e 12 mesi per la gara di affidamento dei lavori.
A questo, poi, bisogna aggiungere la stima dei tempi di realizzazione. Nello specifico sono 27 mesi, cioè due anni e tre mesi.
Per quanto riguarda la strada, “la piattaforma stradale sarà costituita da due corsie di marcia (ognuna di ml 3,75), oltre alle banchine (ognuna di ml 1,5), per una larghezza totale, esclusi gli elementi marginali, pari a ml 10,50.
Le dimensioni della piattaforma stradale saranno mantenute invariate lungo tutto il tracciato della strada, sia in sede naturale sia in sede artificiale (galleria, sottopasso, ponte, viadotto, ecc.); sulle opere di scavalcamento (ponti, viadotti, sovrappassi) a margine della piattaforma saranno predisposti dispositivi di ritenuta e/o parapetti di altezza non inferiore a ml 1,00.
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