Uccise 2 donne a colpi di pistola. Suicidio dell’omicida

Redazione
Uccise 2 donne a colpi di pistola. Suicidio dell’omicida
Uccise 2 donne a colpi di pistola. Suicidio dell’omicida

Uccise 2 donne a colpi di pistola. Suicidio dell’omicida.  Si tinge tinte fosche quello che sta succedendo a Riposto, in provincia di Catania.

Una vittima nella zona del Porto, Carmelina Marino, 48 anni. Un’altra, sempre donna, in via Roma Santa Castorina 49 anni. Trovato un terzo corpo privo di vita davanti alla caserma di Riposto, un uomo.

Sarebbe l’autore dei due omicidi. Si è suicidato con con la stessa arma con cui ha ammazzato le due donne, vicino alla caserma dei carabinieri in via Immacolata. Si tratta di Salvatore La Motta, detenuto per mafia in permesso con obbligo di firma, alle ore 12 in caserma.

Gli investigatori ritengono che si sia tolto la vita con la stessa arma con cui ha ucciso le due donne. Secondo quanto si è appreso aveva una relazione extraconiugale con la prima vittima.

La donna assassinata in un’auto sul lungomare Pantano, che aveva 48 e non 43 anni come appreso in un primo momento. Sul posto delle tragedie i carabinieri del comando provinciale di Catania stanno indagando.

Il duplice omicidio

La prima donna, M.M., è stata uccisa con un colpo di pistola alla testa, sul lungomare Pantano di Riposto. Aveva 48 anni. Il corpo della vittima era dentro un’auto.

In una zona diversa del paese è stata trovata, inizialmente ferita gravemente per terra, colpita da arma da fuoco, un’altra donna. In via Roma, precisamente, e aveva 49 anni.

Sarebbe stata ferita mortalmente appena scesa dalla sua auto, una Fiat Panda, centrata a colpi di pistola. La vittima si è accasciata a terra, sul marciapiede. Nella vettura è rimasto il suo cane, un barboncino.

Sul posto sono subito intervenuti medici del 118 che hanno tentato di rianimarla, ma inutilmente. Dopo poco, la notizia dell’uomo trovato morto davanti alla caserma.