Ufficiale della Finanza si suicida in caserma: aveva 26 anni
Ufficiale della Finanza si suicida in caserma: aveva 26 anni. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria vuole fare luce sulla morte di un tenente della Guardia di Finanza. Si è tolto la vita a fine agosto sparandosi un colpo di pistola con l’arma d’ordinanza mentre era in caserma.
La tragedia
È stata, quindi, aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio. Al momento non ci sarebbero soggetti iscritti nel registro degli indagati. L’indagine, affidata alla squadra mobile della Questura ed al Gico della Guardia di finanza, è coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dal sostituto Tommaso Pozzati.
La mattina del 30 agosto scorso, il corpo dell’ufficiale, di 26 anni, è trovato, privo di vita, nel suo ufficio dai colleghi che non avevano notizie di lui dal giorno precedente quando era stato visto rientrare al Comando provinciale di via Enotria.
La famiglia del tenente ha già nominato l’avvocato, un consulente medico legale e un perito informatico
Droga: trovati in auto con 100 gr. di cocaina pura, arrestati
I carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro hanno arrestato due uomini, C.S., di 43 anni, e V. P., di 29, entrambi operai e già noti alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono fermati mentre si trovavano in auto. Gli agenti, insospettiti dal nervosismo mostrato dai due, hanno proceduto ad un controllo dell’auto e nascosto sotto il sedile anteriore del passeggero, hanno trovato un involucro.
Conteneva 100 grammi di cocaina purissima che, dopo essere “tagliata”, secondo gli investigatori avrebbe verosimilmente consentito di smerciare più di 2.000 dosi con un ricavato di circa100 mila euro.
Al termine delle attività, i carabinieri, coordinati dal pm di turno della Procura di Crotone Pasquale Festa, hanno arrestato i due conducendoli nelle rispettive dimore, in regime di detenzione domiciliare.