Forchia: allarme infondato e teatrino da dilettanti, la replica del sindaco alle accuse della minoranza
Il primo cittadino Gerardo Perna Petrone ha contestato, punto per punto, le parole dei consiglieri di opposizione

Forchia: allarme infondato e teatrino da dilettanti, la replica del sindaco alle accuse della minoranza. Il sindaco di Forchia Gerardo Perna Petrone replica alle accuse della minoranza. In merito alle polemiche sollevate dalla minoranza, è necessario riportare i fatti alla loro reale dimensione. Nei giorni scorsi un incendio è divampato ad opera di ignoti, così come purtroppo accade con i roghi boschivi appiccati dai piromani.
Le fiamme sono state prontamente domate dai Vigili del Fuoco senza arrecare alcun danno a persone o cose. Sul posto sono stati rinvenuti materiali di plastica e di vetro, assolutamente non pericolosi.
L’area è attenzionata all’Amministrazione comunale e nei prossimi giorni sarà oggetto delle operazioni di rimozione e bonifica secondo le procedure di rito.
Altro che “diossina” o “scempio ambientale”: siamo davanti al solito allarmismo confezionato ad arte da un’opposizione teleguidata, che pur di screditare l’Amministrazione non esita a gettare fango su tutto il paese.
Un paese che, vale la pena ricordarlo, è lo stesso in cui vivono e che i loro “padrini politici” hanno amministrato per quarant’anni, fino all’anno scorso.
Quanto alla vicenda del gregge di pecore, trasformata in tragedia surreale, lo sfioro del ridicolo è stato evidente ma questo è quanto di meglio sa produrre la minoranza. Nulla di più, nulla di meno.
In proposito, corre l’obbligo precisare che da verifiche effettuate è risultato esclusivamente un passaggio occasionale di pochi ovini, del tutto episodico. Di contro, è stato accertato che uno stretto congiunto di un consigliere di minoranza ha cosparso del prodotto di tipo calce sul sedime stradale e affisso cartelli di presunto rischio epidemiologico, poi diffusi sui social: l’allarme politico perfetto, confezionato su misura. Non c’è davvero limite al peggio!
Fa davvero sorridere pensare che il passaggio episodico di 20-30 ovini possa trasformarsi in un’emergenza sanitaria. Il ridicolo non potrebbe essere più evidente!
Forchia meritava di più, e i cittadini lo hanno capito benissimo: non a caso, lo scorso anno l’attuale compagine amministrativa ha raccolto l’87% della fiducia popolare. Un risultato netto che rende chiaro a tutti quanto le polemiche della minoranza non siano altro che fumo e scena vuota.
Allarmi infondati, teatrini da dilettanti, chiacchiere senza seguito. Dietro il rumore, non c’è niente. E chi insiste in questo gioco patetico non fa che confermare la propria irrilevanza, destinato a restare un fantasma della politica che nessuno prende sul serio.