Un 61enne muore sbalzato dall’auto

Redazione
Un 61enne muore sbalzato dall’auto
Un 61enne muore sbalzato dall'auto

Un 61enne muore sbalzato dall’auto. Tragedia ieri pomeriggio a Campodenno, nella provincia autonoma di Trento. Il 61enne è uscito fuori strada con l’auto e ha perso la vita, sbalzato fuori dall’auto  e finendo, poi, sull’asfalto.

L’uomo stava viaggiando a bordo della sua autovettura, un’audi bianca, sulla provinciale 67 tra gli abitati di Lover e Campodenno. Ha perso il controllo della vettura, per motivi ancora da chiarire.

Il veicolo è finito contro un muretto, per poi ribaltarsi su se stesso. Non sono rimasti coinvolti altri mezzi, purtroppo per il conducente non c’è nulla da fare. I Carabinieri di Cles stanno ricostruendo la dinamica. Da Trento per tentare di soccorrere Dennis Gervasi si è anche alzato in volo l’elicottero di Trentino Emergenza.

Runner morto: Fugatti querelato dal Partito animalista

Il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è stato querelato per i reati di istigazione a delinquere e delitto tentato da parte degli animalisti in seguito al decreto di abbattimento dell’orso che ha ucciso il runner di Caldes Andrea Papi.

L’atto è stato depositato oggi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento per il tramite degli uffici dei Carabinieri Legione Lazio dal Partito Animalista Europeo.

“In data odierna – si legge in un comunicato del Partito animalista – è stato depositato atto formale di denuncia querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento per il tramite degli uffici dei Carabinieri Legione Lazio nei confronti del presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti per i reati di cui agli artt. 414 e 56 del codice penale.

“Emerge in maniera chiara la commissione dei delitti riguardante l’istigazione a delinquere, sia nella forma consumata che in quella del tentativo. Appare evidente che il presidente Fugatti abbia voluto istigare alla commissione di un’ipotesi di reato ben precisa.

Ovvero quella di cui all’art. 544-bis c.p., diretta a sanzionare penalmente l’uccisione di animali, non configurandosi, oltretutto, lo stato di necessità vista la disponibilità delle associazioni di trasferire in altre regioni, sin da subito, gli orsi incriminati, nell’intento di risolvere il problema relativo alla tutela dell’incolumità pubblica.

Nonostante Fugatti fosse a conoscenza delle proposte di adozione ha confermato la decisione di uccidere non solo JJ4 ed MJ5 ma anche un terzo orso”, dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli. “Confido nella competenza e terzietà dei magistrati di Trento e auspico una giusta condanna”, conclude Fuccelli.