Un reddito di cittadinanza per i contadini della zone interne

La proposta arriva dalla Cia Campania

Redazione
Un reddito di cittadinanza per i contadini della zone interne

Un reddito di cittadinanza per i contadini della zone interne. Un “Reddito di Contadinanza” per gli agricoltori che vivono e lavorano nelle aree interne e montane della Campania: non un aiuto assistenziale, ma un riconoscimento concreto del loro valore sociale, ambientale e umano.

È una delle proposte che la CIA Agricoltori Italiani Campania presenterà ai candidati alla Presidenza della Regione Campania, all’interno del documento programmatico per una nuova stagione di politiche agricole regionali.

“Chi coltiva la terra nelle zone difficili non chiede elemosina, ma rispetto e dignità. Il Reddito di Contadinanza agricolo deve essere una misura di giustizia territoriale, per sostenere chi ogni giorno difende i nostri paesaggi e combatte lo spopolamento dei piccoli comuni”, spiega Carmine Fusco, Commissario regionale della CIA Campania

.Secondo la CIA, il futuro dell’agricoltura campana passa attraverso filiere locali più forti e integrate, capaci di creare sviluppo economico, mantenere il valore aggiunto sul territorio e rafforzare il legame tra produttori e cittadini

.In questo quadro, il Reddito di Contadinanza agricolopuò rappresentare una misura strutturale per garantire stabilità economica e sociale agli agricoltori delle aree interne e montane.“Sono persone che proteggono la biodiversità, prevengono il dissesto idrogeologico e tengono vive le nostre tradizioni rurali.

Sono la spina dorsale delle aree interne e meritano di essere riconosciuti come una risorsa strategica per tutta la Campania”, aggiunge Fusco.Particolare attenzione è dedicata all’‘agricoltura eroica’, quella portata avanti in territori difficili o marginali.

“Dietro ogni campo coltivato in montagna c’è una storia di tenacia e amore per la terra. La Regione deve esserci: deve riconoscere e premiare questo impegno”, sottolinea ancora Fusco.La CIA Campania presenterà ufficialmente il “Reddito di Contadinanza agricolo” insieme a un pacchetto di altre proposte per valorizzare le filiere locali, promuovere la sostenibilità ambientale, tutelare le aree interne e rafforzare il ruolo dell’agricoltura come motore di sviluppo e coesione sociale.

“Con questo progetto, conclude Carmine Fusco, vogliamo che l’agricoltura torni al centro delle politiche regionali. Riconoscere il lavoro dei contadini significa investire nel futuro della Campania, nella qualità della vita e nella salute di tutti i cittadini.”