Uno spazio virtuale per i nostri lettori: “Parla che… ti ascolto!”
Parla che ti ascolto. Ascoltare, quest’arte così necessaria sempre più dimenticata. Dedicarsi all’altro, alle sue necessità, anche solo donando una parola di conforto, un’informazione, una risposta, diventa così capacità di farsi “dono”.
Un dono capace di annullare le pareti che ci separano, aiutarsi affinché si superi il senso di isolamento, sopratutto durante il drammatico momento che stiamo vivendo. Tendiamo le nostre braccia, se così si può dire, le nostre mani protese, pronte a rispondere alle vostre necessità.
Questo spazio virtuale dedito all’altro, è uno spazio nato da un’intuizione fiorita in questi giorni, laddove le mie gambe non possono arrivare, sarà proprio l’apertura all’ascolto e la capacità e disponibilità di rispondere a farci sentire più vicini e ad abbattere le barriere che ci separano. Siamo diventati animali sociali, voraci, insaziabili, il nostro sguardo rivolto dritto ai nostri obbiettivi…
Noi vogliamo distoglierlo, rivolgerlo a te che senti il bisogno di una stretta di mano, di quella parola, di quel consiglio. Tu che leggi sappi che da oggi noi, te la tendiamo! In basso l’indirizzo e-mail al quale poter inviare domande, impressioni, propri appelli: risponderemo alle vostre esigenze. In forma del tutto anonima.
L’iniziativa è rivolta alle fasce più deboli, con disturbi di diversa importanza, alle persone con disabilità relazionali e alle loro famiglie, agli anziani, a coloro che hanno problemi di salute o semplicemente si sentono soli, sempre più bisognose di supporto e amore.
E allora che dire? Rimaniamo in contatto. Parla che …ti ascolto! Chiunque potrà scriverci all’indirizzo e-mail: “pchetiascolto@gmail.com”