Un terreno trasformato in un vero e proprio scasso

Redazione
Un terreno trasformato in un vero e proprio scasso
Un terreno trasformato in un vero e proprio scasso

Un terreno trasformato in un vero e proprio scasso. Permane alta in Irpinia l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino verso la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Tre persone denunciate

I Carabinieri della Stazione di Marzano di Nola hanno denunciato tre persone ritenute responsabili dei reati di “Abbandono di rifiuti” e “Attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.L’attività dei militari ha permesso di constatare in un’area di circa 28mila metri quadrati in agro del comune di Domicella, la presenza di cumuli di materiale inerte.

Un terreno trasformato in un vero e proprio scasso

In particolare si tratta di  carcasse ferrose appoggiate al terreno senza alcuna protezione. Le carcasse appartenevano ad autocarri dismessi, escavatori, trattori, rimorchi ed altri mezzi privi di targhe. Presenti nel terreno anche  cisterne e serbatoi in disuso, parti di autoveicoli nonché un camion e due autovetture in evidente stato di abbandono.

Così, i carabinieri hanno denunciato i proprietari dei terreni in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Contemporaneamente, i militari hanno posto sotto sequestro l’area interessata dall’illecito ambientale. Infine, per la classificazione e la campionatura dei rifiuti, i carabinieri hanno chiesto  l’intervento di personale specializzato dell’A.R.P.A.C..

Ritorno in carcere per un 50enne

I Carabinieri della Stazione di Lacedonia hanno dato esecuzione ad un  decreto emesso dall’Autorità Giudiziaria. Il decreto dispone  per un 50enne la sospensione provvisoria della detenzione domiciliare e l’immediata traduzione in istituto di pena.

Tale provvedimento scaturisce a seguito della denuncia per il reato di evasione. Qualche giorno fa, nel corso di un servizio di perlustrazione, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo non era presente nell’abitazione dove doveva scontare gli arresti domiciliari.

Lo hanno rintracciato nella piazza del paese, lo stesso non era in grado di fornire ai militari operanti una valida giustificazione in merito.Successivamente alla notifica del provvedimento, il 50enne è stato tradotto alla Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.

Un Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività quotidianamente svolta dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.