Una nuova legge per le Pro Loco della Campania

La proposta di legge è stata già approvata in commissione

Redazione
Una nuova legge per le Pro Loco della Campania
Una nuova legge per le Pro Loco della Campania. La Commissione Attività produttive, turismo, commercio del Consiglio regionale della Campania ha approvato oggi la proposta di legge recante “Norme per la promozione, la valorizzazione e il sostegno delle Pro Loco della Campania”.
L’approvazione in commissione rappresenta un passo fondamentale verso il pieno riconoscimento e la valorizzazione del ruolo cruciale svolto dalle Pro Loco nel tessuto sociale, culturale e turistico della regione.
La proposta di legge, di cui è primo firmatario il consigliere Giovanni Mensorio, Presidente della III Commissione Consiliare Permanente, mira a fornire un quadro normativo aggiornato e strumenti concreti per sostenere le oltre 550 Pro Loco attive in Campania.
Queste associazioni, composte prevalentemente da volontari, rappresentano un presidio fondamentale per la promozione delle tradizioni locali, la valorizzazione dei prodotti tipici e la tutela del patrimonio culturale e ambientale, generando un impatto socioeconomico significativo e stimolando le economie locali.

Contenuti della proposta di legge

La nuova normativa introduce importanti innovazioni e rafforza le disposizioni esistenti, con l’obiettivo di:
• Riconoscimento e Valorizzazione: La legge riconosce ufficialmente il ruolo delle Pro Loco come associazioni di promozione sociale che operano per la valorizzazione del territorio, l’animazione turistica e la tutela delle risorse naturali, artistiche, storiche e culturali. Viene inoltre riconosciuto il ruolo delle Unioni di Associazioni Pro Loco come organizzazioni di rappresentanza e coordinamento.

• Albo Regionale delle Pro Loco: Viene istituito un Albo Regionale delle Associazioni Pro Loco, la cui iscrizione è condizione indispensabile per accedere a benefici come la partecipazione alla designazione di rappresentanti, la gestione di uffici di informazione turistica (S.I.A.T.), l’utilizzo della denominazione
• Contributi e Incentivi: La legge prevede la concessione di contributi e incentivi per progetti specifici, manifestazioni e iniziative di carattere comunale o territoriale, in coerenza con la programmazione regionale in materia di turismo. Sono previsti anche contributi per le Pro Loco che gestiscono uffici S.I.A.T. e per le Unioni di Associazioni Pro Loco che istituiscono uffici di coordinamento.
• Esercizio delle Attività Turistiche: Vengono definite le modalità per l’esercizio delle attività turistiche da parte dei soggetti aderenti alle Pro Loco, con particolare attenzione al rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di guide turistiche e attività professionali turistiche.
• Regolamento di Attuazione: Entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale emanerà un Regolamento di attuazione per definire le modalità di gestione dell’Albo regionale, i requisiti di iscrizione, le modalità di verifica della rappresentatività delle Unioni e i criteri per l’assegnazione dei contributi.
• Norma Finanziaria: Per gli anni 2025, 2026 e 2027, sono stanziati 2 milioni di euro per ciascun anno per far fronte agli oneri previsti dalla legge.

La Dichiarazione del Presidente Giovanni Mensorio

Il Presidente della III Commissione Consiliare Permanente, Giovanni Mensorio, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge, sottolineando l’importanza strategica delle Pro Loco per lo sviluppo del turismo e la valorizzazione del patrimonio campano. “Le Pro Loco sono il cuore pulsante delle nostre comunità, custodi delle nostre tradizioni e promotrici del territorio – ha dichiarato Mensorio -.

Questa legge intende fornire loro gli strumenti necessari per continuare a svolgere il loro prezioso lavoro con maggiore efficacia e riconoscimento istituzionale”. Nel passato, Mensorio, che è consigliere regionale del Gruppo CDU-Misto ha sempre dimostrato notevole sensibilità verso il ruolo delle Pro Loco, evidenziando in diverse occasioni come queste associazioni siano un “presidio diffuso di impegno civico e promozione culturale, soprattutto nei piccoli Comuni e nelle aree interne”.
La sua visione è sempre stata orientata a rafforzare il legame tra le istituzioni e le realtà associative locali, riconoscendo il loro contributo insostituibile alla crescita economica e sociale della regione. “Il confronto diretto con le realtà locali è fondamentale per comprendere appieno le necessità delle Pro Loco e per costruire insieme un percorso legislativo che risponda alle loro reali esigenze”, aveva già affermato in passato, evidenziando l’importanza di un’interazione continua e costante con i volontari sul territorio. L’approvazione di questa legge rappresenta, per Mensorio, il culmine di un percorso iniziato tempo fa, volto a dare dignità e supporto concreto a chi, con passione e dedizione, si impegna quotidianamente per la propria terra.
“Questa legge non è solo un atto normativo, ma – ha concluso – un investimento sul futuro della Campania, un riconoscimento tangibile del valore del volontariato e della capacità delle nostre comunità di fare rete per un obiettivo comune: rendere la nostra regione sempre più attrattiva e accogliente”.