Unità della Valle: giovedì tocca a Cervinara
Giovedì 20 marzo dovrebbe essere la volta buona anche per Cervinara. Dopo il nulla di fatto di ieri, il presidente del consiglio comunale, Pellegrino Casale, questa mattina si è recato presto al comune per convocare una nuova seduta del consiglio. La convocazione è stata fatta d’urgenza per non perdere tempo, altrimenti, per una seduta normale sono necessari i canonici cinque giorni prima. L’assemblea si riunirà giovedì 20 marzo, con inizio alle ore 17,00 e ci sarà un solo punto all’ordine del giorno, ossia, l’approvazione dello statuto dell’Unione dei comuni caudini. L’assenza, ieri, del vice sindaco Dimitri Monetti ha pregiudicato lo svolgimento dell’assemblea. Trascorsi i sessanta minuti di rito, infatti, i consiglieri delle tre minoranze hanno abbandonato l’aula in quanto si sono resi conto che la maggioranza non aveva i numeri per portare avanti la seduta. Con quella di giovedì sono oramai cinque le riunioni del consiglio comunale di Cervinara convocate per l’approvazione dello statuto. Due sono andate deserte sempre a causa della mancanza dei numeri da parte della maggioranza. Le altre due, invece, si sono svolte ma lo statuto non è stato approvato in quanto la compagine di governo non ha in consiglio i due terzi necessari. Per la terza votazione, invece, è necessaria la maggioranza semplice e,quindi, sono sufficienti gli undici voti che sostengono il sindaco Filuccio Tangredi. I consiglieri di opposizioni non sono contrari all’Unione dei comuni ma vogliono modificare l’articolo 17 dello statuto che prevede che la presidenza dell’associazione sia tenuta a rotazione da tutti i sindaci, un anno a testa. Modifica mai arrivata e, quindi, c’è da prevedere che anche giovedì stigmatizzeranno il comportamento del presidente Casale e poi si asterranno.