Vaccino AstraZeneca, lotto sospeso: il punto sulla situazione

Redazione
Vaccino AstraZeneca, lotto sospeso: il punto sulla situazione
Un positivo a Cervinara e uno a San Martino, verso la fine della grande paura

Vaccino AstraZeneca, lotto sospeso: il punto sulla situazione. Sospeso un lotto del vaccino anti covid AstraZeneca in Italia – 250mila le dosi destinate al nostro Paese -, e il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, annuncia l’invio di ispettori per verificare l’aderenza ai protocolli.

L’Iss intanto procede con l’acquisizione dei campioni del lotto nel mirino delle istituzioni sanitarie. Dopo lo stop alla somministrazione in via cautelativa in alcuni Paesi, ecco le ultime news dall’Italia.

“Forse già domani partiranno gli ispettori per verificare l’aderenza delle procedure ai protocolli e anche l’Istituto superiore di sanità farà le dovute analisi di qualità su quel lotto” del vaccino AstraZeneca.

Lo ha annunciato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.

“Il lotto” di vaccino AstraZeneca “che è bloccato da Aifa a scopo precauzionale conteneva 560mila dosi, di cui 250mila destinate all’Italia e le rimanenti credo a 7 Paesi europei”, ha spiegato ancora Rezza.

“Ema e Aifa staranno sicuramente in queste ore interloquendo con Astrazeneca”, ha continuato Rezza. In questo caso “la collaborazione e la totale trasparenza tra il pubblico e il privato è assolutamente doverosa”.

“Quello che possiamo e dobbiamo chiedere noi all’azienda è la massima trasparenza e che dia il massimo supporto. Perché è anche suo interesse escludere del tutto che ci siano nessi causali con i vari episodi segnalati e la somministrazione del vaccino”, ha concluso.

L’Iss acquisisce campioni del lotto per il monitoraggio

“Stiamo acquisendo i campioni, dichiara Brusaferro, dal lotto di vaccini di AstraZeneca bloccato e li valuteremo, useremo tutto il tempo che è necessario per garantire la massima sicurezza. Il sistema di monitoraggio punta alla massima garanzia per i cittadini e i nostri tecnici sono stati attivati immediatamente e stanno cooperando con Aifa e ministero”.

Campania sospende uso di un secondo lotto, De Luca: “Evitiamo psicosi”

L’Unità di crisi della Regione Campania ha disposto il “momentaneo non utilizzo” di un secondo lotto di vaccini anti-Covid Astrazeneca. Si tratta del lotto Abv6096, per il quale è stato disposto, ai direttori generali delle Aziende ospedaliere e delle Asl campane, il “non utilizzo momentaneo “a titolo” meramente precauzionale”.

Non risultano al momento gravi reazioni avverse conseguenti alla somministrazione delle dosi del lotto in questione. Salvi i lotti sui quali è in corso la campionatura da parte dell’Iss, prosegue regolarmente la somministrazione del vaccino Astrazeneca nei centri vaccinali della Campania.

L’unità di crisi regionale, in una nota diffusa questa mattina, ha sottolineato che “non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca”.

“In queste ore dobbiamo fare i conti con un problema che ha riguardato Astrazeneca, che abbiamo somministrato in particolare a forze dell’ordine e mondo della scuola. Prima raccomandazione: evitiamo psicosi, situazioni di angoscia, non c’è alcun motivo per essere angosciati”, ha poi detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

De Luca ha ribadito che “la Campania ha sospeso la somministrazione di una partita di vaccino per motivi prudenziali; in attesa della valutazione dell’Iss, ma evitiamo un clima di angoscia. Stiamo tranquilli, verifichiamo quello che è successo”, ha concluso.

Militare morto, “esclusi” problemi di “conservazione del lotto AstraZeneca”

Al momento sono “esclusi” problemi di “conservazione del lotto di vaccino AstraZeneca”; che è stato somministrato al sottufficiale Stefano Paternò, morto poche ore dopo il vaccino ricevuto all’ospedale militare di Augusta (Siracusa).

Draghi: “Parere è che non ci sia legame tra eventi e vaccino”

“L’altro impegno che ho preso con i cittadini è quello di dare nuovo vigore alla campagna vaccinale. Nella giornata di ieri, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha bloccato un lotto di vaccini AstraZeneca, dopo la segnalazione di alcuni gravi eventi avversi”. Lo ha detto il premier Mario Draghi al centro vaccinazioni a Fiumicino.

“È una decisione precauzionale, in linea con quanto fatto in altri Paesi europei, e che dimostra l’efficacia dei sistemi di farmacovigilanza. Il parere dell’AIFA, condiviso dagli scienziati, è che non ci sia alcuna prova che questi eventi siano legati alla somministrazione del vaccino”.

“L’Agenzia Europea per i Medicinali sta esaminando i casi sospetti, ma ha anche consigliato di proseguire col suo utilizzo. Qualunque sia la decisione finale dell’EMA, posso assicurarvi che la campagna vaccinale proseguirà con rinnovata intensità”.

Aifa: “Sui social falso comunicato sul lotto”

L’Agenzia italiana del farmaco; “avendo avuto notizia che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato Aifa nel quale sono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid-19; ribadisce che l’unico lotto di vaccino AZ oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856”.

E’ quanto si legge in una nota dell’ente regolatorio nazionale. “L’Aifa – fa sapere l’agenzia – intende ricordare che ogni azione mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo”.