Vaccino covid Campania, adesione categorie fragili da mercoledì 17 marzo
Vaccino covid Campania, adesione categorie fragili da mercoledì 17 marzo. Inizia anche in Campania la vaccinazione anti Covid per i soggetti fragili. A partire da mercoledì 17 marzo lo potranno fare tramite i medici di medicina generale.
I medici potranno inserire attraverso la piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni dei propri pazienti. Si parte con i soggetti di elevata fragilità, che il Ministero della Salute ha indicato come “categoria 1” (persone estremamente vulnerabili o affette da forme gravi di disabilità).
Dopo che le adesioni saranno raccolte, verranno calendarizzate e si sarà chiamati presso i centri abilitati alle somministrazioni. Per quanto riguarda la tempistica, fa sapere Palazzo Santa Lucia, molto dipenderà dalla disponibilità dei vaccini Pfizer/Biontech.
Docenti che insegnano fuori regione
A partire dallo stesso giorno, mercoledì 17 marzo, sarà possibile utilizzare la piattaforma della Regione Campania, raggiungibile all’indirizzo https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino, per aderire alla campagna di vaccinazione, se si è docenti residenti in Campania, ma che lavorano fuori regione.
Queste le categorie di soggetti fragili indicate dal Ministero della Salute per quando riguarda la Fase 1 della vaccinazione:
Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica, malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia; Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.
Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.
Poi, Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base. Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico; Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico.
Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica, Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva. Patologia oncologica; Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi; Sindrome di Down; Trapiantati; Grave obesità e, infine, Immunodeficienza acquisita da “HIV”.