Valle Caudina: tenta di violentare una donna di San Martino in pieno giorno, al via il processo

Redazione
Valle Caudina: tenta di violentare una donna di San Martino in pieno giorno, al via il processo
Valle Caudina: finisce un incubo per una 30enne, maltratta e segregata davanti ai figli in tenera età

San Martino Valle Caudina. Tentò di violentarla in pieno giorno ed in pieno centro abitatoLa vittima è una signora di 45 anni che stava rientrando a casa dopo aver fatto la spesa. Rientrava a piedi, non immaginando che nel suo paese, tra case amiche si potesse celare un così grande pericolo.

Venditore di calzini

La persona, invece, che voleva usarle violenza è un rumeno di 25 anni che girava Rotondi, Cervinara e San Martino Valle Caudina vendendo calzini, fazzolettini di carta ed accendini. Frequentava spesso i paesi, era diventato una presenza abituale che non trasmetteva sospetti e paure. Purtroppo, però, poi si è dimostrato che non era affatto così.

Processo

Questa brutta storia è avvenuta più di un anno e mezzo fa. Se ne è avuta notizia solo oggi, in quanto presso il tribunale di Avellino, è iniziato il processo che vede alla sbarra il 25enne con l’accusa di tentata violenza sessuale. Si è già svolta la prima udienza ed ora è in programma la seconda

Salva per miracolo

La signora fu aggredita con forza e violenza. Impietrita dalla paura, riuscì a salvarsi, grazie all’intervento di un’altra donna che, assistendo alla scena, iniziò a gridare e a chiedere aiuto. Il 25enne, capita la mala parata, si diede alla fuga,  riuscendo  a far perdere le proprie tracce.

Caccia all’uomo

La vittima, visibilmente sotto shock, denunciò la tentata violenza ai carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina, guidata dal maresciallo Franco Rianna, Fornì una descrizione del giovane rumeno ed iniziò una sorta di caccia all’uomo. A dare man forte alle indagini dei carabinieri anche le immagini della video sorveglianza del comune.

Indagine capillare

Nonostante gli elementi in loro possesso, per i carabinieri bloccare il violentatore non sembrava affatto semplice. Le immagini del volto, infatti, non erano nitide. Il fatto denunciato era anche abbastanza grave perché in grado di provocare un fortissimo allarme sociale. I carabinieri non si persero d’animo e misero sotto controllo gli scali ferroviari di Rotondi, Cervinara e San Martino Valle Caudina. E, alla fine, la loro costanza e l’acume investigativo li premiò.

Catturato ed identificato.

Il 25enne, che viveva nel napoletano, dopo qualche tempo, pensando di averla fatta franca tornò in Valle Caudina. Scese alla stazione di Cervinara. Lì ad attenderlo trovò i carabinieri che lo bloccarono e lo portarono in caserma a San Martino. La sua vittima lo riconobbe subito e scattò la denuncia a piede libero per violenza sessuale. Ora è in corso il processo e si attendono gli esiti. Intanto, però, grazie all’azione dei carabinieri si è scongiurato quello che poteva diventare un allarme sociale.