Valle Caudina, il treno è fondamentale per il territorio: basta favole

Il Caudino
Valle Caudina, il treno è fondamentale per il territorio: basta favole
Valle Caudina: il treno riprenderà a funzionare a marzo 2024,notizia confermata dall'incontro del senatore Matera con De Gregorio

Si potrebbe prendere spunto dell’incidente ferroviario di sabato per aprire una seria vertenza con la regione Campania sulla linea ferroviaria Benevento – Napoli, via Valle Caudina.
La questione è nota: l’Eav intende sbarazzarsi di questa antica e gloriosa tratta.
Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) dovrebbe essere interessata ad acquisirla per potenziare la stazione dell’alta velocità di Afragola.
Ma, sino ad ora, nessun passo concreto è stato effettuato.
La proposta fu avanzata nel settembre del 2017 in un convegno pubblico a Montesarchio e siamo sempre fermi li.
La linea è di vitale importanza per la Valle Caudina.
È tutt’ora l’unico collegamento decente con Napoli.
Potrebbe essere il volano di un eventuale sviluppo turistico e, allo stesso tempo, dovrebbe essere il mezzo usato dai pendolari per raggiungere Napoli.
Lo è già ora ma diversi studi dimostrano come la metropoli partenopea dovrebbe essere oggetto di un esodo da parte di quelli che oggi ci vivono.
Nei prossimi anni, diversi napoletani decideranno di non continuare a vivere in città ma sceglieranno posti tranquilli dove si respira aria buona per crescere i loro figli.
Sino a poco tempo fa, la Valle Caudina era la candidata naturale per ospitare queste persone.
Qualcuno, però,non si è accorto che grazie all’alta capacità ferroviaria Napoli – Bari, le distanza con diversi paesi della provincia di Benevento ed Avellino si è oramai annullata.
Se davvero non si fa qualcosa e non lo si fa ora per la nostra linea ferroviaria saremo bypassati anche per questa opportunità. Dovremo solo rassegnarci a vedere i nostri paesi abitati solo da vecchi.

(immagine di repertorio)