Valle Caudina: 118 senza medico, i fatti e i polli di Renzo

Redazione
Valle Caudina: 118 senza medico, i fatti e i polli di Renzo
Aggredito medico e autista del 118, la solidarietà dell'Asl

Valle Caudina: 118 senza medico, i fatti e i polli di Renzo. Da domani, sabato primo ottobre, tornerà l’emergenza per la postazione del servizio 118 di Cervinara. In buona sostanza mancherà un medico e l’ambulanza, in determinati turni, non pochi, non avrà medico a bordo. I pericoli che corrono i cittadini di Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana, in  questi casi Il Caudino, li ha elencati più volte.

I fatti

Da domani, in alcuni turni, non ci sarà il medico e inizia una sorta di roulette russa quando ci saranno delle emergenze. Questo è un fatto inoppugnabile.

Durante l’estate si è vissuta un’emergenza simile. Il Caudino e chi scrive lo ha segnalato tante volte chiedendone conto all’azienda sanitaria Avellino e spingendo i sindaci della zona a fare pressioni sui vertici della stessa Asl. Le fasce tricolori così hanno fatto, prima fra tutte il sindaco di Cervinara Caterina Lengua. Ed anche questo è un fatto inoppugnabile.

Lo scorso 25 agosto, partecipando ad un convegno a Cervinara, moderato da chi scrive,  il neo direttore dell’Asl Avellino Ferrante si impegnò a risolvere l’emergenza. Oltre dal giornalista. quella richiesta fu perorata anche dal sindaco di Cervinara Caterina Lengua.

Ferrante si impegnò a mettere fine all’emergenza e così è stato per il tutto il mese di settembre. Ed anche questo è un fatto.

Da domani si torna in emergenza ma non perché la soluzione del direttore generale fosse temporanea e messa in campo solo per prendere in giro i cittadini della Valle Caudina. Si torna in emergenza in quanto, legittimamente, un medico in forza al 118 ha ottenuto di poter fare il medico di famiglia a San Martino Valle Caudina. Ed anche questo è l’ennesimo fatto.

Cosa succede all’Asl?

Cosa succede ora? Cosa farà l’Asl? L’azienda sanitaria ha già pubblicato un bando per due medici. Purtroppo, ci vorrà del tempo e non è detto che al bando si risponda in tempi brevi.

Purtroppo, l’intera Campania è in emergenza per la carenza di medici . Anche questo è un fatto, frutto della bella politica dettata dai baroni universitari che hanno fatto delle facoltà di medicina delle elités esclusive.

Questi sono i fatti messi in ordine uno dietro l’altro sull’emergenza del 118 di Cervinara. Conoscerli non risolve l’emergenza di domani, dovrebbe evitare, però, di beccarci inutilmente come i capponi di Renzo. Sullo sfondo, ed anche questo è un fatto, la marginalità di un territorio che, nel prossimo futuro, sarà costretto a fronteggiare mille emergenze, molte di più di quelle già in atto.

                                                                                                                                                                                                                                  Peppino Vaccariello