Valle Caudina: 753 veicoli lungo l’Appia, mai numeri così bassi

13 Aprile 2020

Valle Caudina: 753 veicoli lungo l’Appia, mai numeri così bassi

Per tutta la giornata di ieri, domenica di Pasqua, lungo la strada statale Appia sono transitati 753 veicoli. I dati ci sono stati forniti dal comando di polizia municipale di Roccabascerana, al comando di Antonio Maffei. Il piccolo centro caudino riesce a monitorare la mole di traffico, grazie all’impianto di videosorveglianza. In buona sostanza, le telecamere puntate sull’Appia contano anche i veicoli che transitano.

Il comandante Maffei ci ha spiegato che, stando ai numeri delle prime ore di questa mattina, la mole di traffico di oggi, lunedì di Pasquetta, non dovrebbe discostarsi da quella di ieri. Questo vuol dire che sembra essere stato scongiurato il pericolo rappresentato dalla gita del lunedì in Albis.

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Gli agenti della polizia municipale di Roccabascerana ed i carabinieri hanno comunque messo in piedi un ferreo servizio di controllo. Chi passa lungo l’Appia deve essere in grado di portare serie giustificazioni, altrimenti, viene sanzionato e messo, rispedito al proprio luogo di residenza e messo in quarantena.

Del resto, a questo punto basterebbe davvero poco per vanificare tutti i sacrifici che si sono fatti sino ad ora. Da sottolineare che se non ci fossero state le vicende di Villa Margherita e dell’avicola di Paolisi, la Valle Caudina avrebbe retto bene all’offensiva del Covid- 19. Questo perché, i cittadini hanno rispettato le regole, tutt’ora sono chiusi in casa proprio per preservare se stessi e gli altri dal contagio.

Certo non manca chi trasgredisce, ma le forze dell’ordine stanno effettuando dei controlli ferrei e le sanzioni economiche non mancano. Basta solo ricordare che proprio nella giornata di ieri, un cervinarese in trasferta a San Martino Valle Caudina per comprare le sigarette, dovrà pagare ben 1066 euro.

E’ necessario continuare così, restare a casa ed isolati perché i numeri danno ragione a questa strategia. I contagi stanno calando ed anche le persone che devono essere ricoverate in terapia intensiva. Poi, dovremo capire cosa succederà dal quattro maggio in poi e come rimodulare le nostre vite.

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