Valle Caudina: Abbandono di rifiuti, siamo sotto attacco
Valle Caudina. Siamo sotto attacco. L’affermazione può sembrare esagerata ma non lo è affatto. Quotidianamente, siamo sommersi di segnalazioni di lettori per denunciare l’abbandono indiscriminato di rifiuti in tutti i comuni della Valle Caudina. Oggi, tocca ad una strada periferica di San Martino Valle Caudina e alla villa comunale di Rotondi. In questo caso si dà contro l’amministrazione comunale per due motivi, il primo è il mancato controllo ed il secondo attiene alla lentezza con la quale si procede alla bonifica di quelle aree. Ebbene, su questo argomento, e non per propiziarci la benevolenza di sindaci ed amministratori, di cui non ci frega nulla, ci sembra il classico caso di chi si ferma a guardare il dito e non la luna verso cui è puntato. Innanzitutto chi abbandona quei rifiuti siamo noi. Siamo noi a deturpare spazi collettivi, alcuni riservati a bambini, come la villa comunale di Rotondi. E siamo noi quando restiamo in un complice ed omertoso silenzio davanti a quegli atti. Ci ripetiamo, come se fosse un mantra, che non tocca noi agire e diventiamo eroi solo dietro una tastiera. Gli spazi pubblici sono di tutti noi e tocca anche a noi difenderli. Ma non finisce qui perché con il nostro atteggiamento permettiamo azioni molto ma molto più pericolose di quelle incivili di lasciare spazzatura per strada o imbrattare luoghi pubblici. Grazie anche alla nostra viltà, untori criminali possono venire da fuori e lasciare sul territorio materiale estremamente pericoloso come l’amianto o chi sa cosa.
A pochi chilometri da noi, si trova la terra dei fuochi, ma quella tragedia sembra non avere insegnato nulla a nessuno. E allora, ripetiamo, siamo sotto attacco e tutti devono fare qualcosa. In primis le forze dell’ordine. Dove non c’è una seria azione di controllo del territorio può succedere di tutto. Ed in alcune ore del giorno e della notte, non si vede una divisa in giro. Lo notano le persone per bene, figuriamoci i criminali. Poi tocca alle amministrazioni comunali intervenire energicamente ma soprattutto tocca a noi difendere il nostro paese ed il futuro delle prossime generazioni.
Peppino Vaccariello