Valle Caudina, abusi sessuali su una minorenne: siamo noi gli orchi!
Valle Caudina. Le domande da farsi non sono chi è l’orco o di quale paese è? Bisogna chiedersi quanti sono gli orchi e cosa facciamo per aiutare le piccole vittime, cosa facciamo veramente?
I carabinieri che hanno tratto in arresto il 45enne che abusava sessualmente di una parente al di sotto dei 14 anni, faranno di tutto per tutelare la vittima dalla morbosa curiosità che, purtroppo, scatena questi casi.
Ecco perché non hanno indicato il paese dove ci sono stati questi abusi per più di un anno. Hanno solo sottolineato che un comune irpino della Valle. Può essere successo a Rotondi, Cervinara, San Martino o Roccabascerana. Guarda caso proprio uno di quei paesi dove i pochi servizi sociali non vengono erogati da tre anni. Certo, magari, con un assistente sociale sarebbe avvenuto lo stesso, con uno psicologo neanche si sarebbe potuto evitare, ma togliere ogni straccio di protezione non è certo una risposta. Siamo a zero come difese, siamo sotto zero per strumenti in favore dell’infanzia. Siamo noi a consegnare agli orchi i nostri bambini, la loro innocenza. Siamo noi gli orchi perché il degrado è sotto i nostri occhi ma a noi non interessa. Interessa ora sapere dove c’è stato l’abuso e chi sono i carnefici. Ci interessa solo questo perché gli orchi siamo noi. (Immagini da web)
I carabinieri che hanno tratto in arresto il 45enne che abusava sessualmente di una parente al di sotto dei 14 anni, faranno di tutto per tutelare la vittima dalla morbosa curiosità che, purtroppo, scatena questi casi.
Ecco perché non hanno indicato il paese dove ci sono stati questi abusi per più di un anno. Hanno solo sottolineato che un comune irpino della Valle. Può essere successo a Rotondi, Cervinara, San Martino o Roccabascerana. Guarda caso proprio uno di quei paesi dove i pochi servizi sociali non vengono erogati da tre anni. Certo, magari, con un assistente sociale sarebbe avvenuto lo stesso, con uno psicologo neanche si sarebbe potuto evitare, ma togliere ogni straccio di protezione non è certo una risposta. Siamo a zero come difese, siamo sotto zero per strumenti in favore dell’infanzia. Siamo noi a consegnare agli orchi i nostri bambini, la loro innocenza. Siamo noi gli orchi perché il degrado è sotto i nostri occhi ma a noi non interessa. Interessa ora sapere dove c’è stato l’abuso e chi sono i carnefici. Ci interessa solo questo perché gli orchi siamo noi. (Immagini da web)