Valle Caudina: Accoltellò la prof, libero, farà volontariato
E’ libero Rosario S., il 17enne di Acerra che il 2 febbraio scorso ha accoltellato al volto la sua professoressa all’istituto superiore Majorana-Bachelet di Santa Maria a Vico. Il gip Draetta del Tribunale dei Minori ha deciso infatti la messa in prova per un anno del ragazzo che così torna in libertà.
Rosario S. si occuperà per un anno di assistenza agli anziani: farà volontariato, poi si tornerà in tribunale al termine del periodo concesso dal gip, che ha accolto l’istanza del legale del ragazzo. La modalità della messa in prova è stata concordata insieme alla comunità per minori nella quale il ragazzo era stato assegnato.
Lo stesso Tribunale dei Minori, già due mesi dopo l’aggressione, decise per la liberazione e il trasferimento in una struttura specializzata. In quel periodo il 17enne aveva scritto anche una lettera alla sua insegnante, Franca Di Blasio di Montesarchio, nella quale si dichiarava dispiaciuto per il gesto, che ovviamente non rifarebbe e di aver molto riflettuto.
Il giovane, figlio di un commerciante e proveniente da una famiglia stimata in città, dopo aver ottenuto l’affidamento a una comunità per minori ad ottobre potrebbe dunque cominciare il percorso che lo porterebbe ad espiare la probabile condanna per lesioni aggravate, reato per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio. Pochi giorni dopo l’aggressione, il consiglio di istituto dispose nei suoi confronti l’allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale.
