Valle Caudina: addio a Gioconda Gallo, si chiude un’era per Rotondi

Era un validissimo supporto per il fratello parroco don Angelo Gallo

Redazione
Valle Caudina: addio a Gioconda Gallo, si chiude un’era per Rotondi

Valle Caudina: addio a Gioconda Gallo, si chiude un’era per Rotondi. Con la scomparsa della signora Gioconda Gallo, vedova D’Addio, avvenuta a novanta anni, questa mattina, si chiude un’era per Rotondi e la sua comunità di fedeli.

La signora Gioconda, infatti, era l’amata sorella del compianto  monsignor Angelo Gallo che ha guidato la parrocchia del piccolo centro caudino per ben 46 anni. Ha lasciato solo allo scoccare degli ottanta anni per poi morire l’anno successivo.

Per buona parte di questi anni, don Angelo, come lo hanno sempre chiamato i fedeli, con grande affetto, ha potuto contare sull’aiuto concreto e sull’affetto della sorella Gioconda. Don Angelo badava alle vicende spirituali, mentre la signora Gioconda si occupava dell’organizzazione di tutto: dalla pulizia della chiesa sino all’organizzazione delle processioni.

E’ stata un validissimo supporto per il fratello parroco ma anche un punto di riferimento per i fedeli. Si sa che nei nostri piccoli paesi ai sacerdoti viene conferita anche una sorta di autorità civile. Spesso vengono chiamati per dirimere liti familiari o per sanare antichi dissidi. Non solo, il loro aiuto viene richiesto anche per le persone in difficoltà.

Ebbene, nella stragrande maggioranza dei casi, prima di parlare con don Angelo, le persone si rivolgevano alla signora Gioconda la quale era prodiga di consiglio e, a volte, intercedeva con il fratello per qualche situazione.

Un pezzo di storia di Rotondi che si è addormentata nella pace del signora. La signora Gioconda lascia il figlio Carlo Alfonso, che per prendersi cura di lei, negli ultimi tempi ha fatto la spola con Roma, la nuora Maria Grazia e la sorella suor Fulgenzia.

La salma si trova presso la casa funeraria Ricci mentre il rito funebre è stato fissato per domani mattina, mercoledì 31 luglio, alle ore 10,00 nella chiesa della Santissima Annunziata. La stessa chiesa di cui si è presa cura per decenni. La redazione e il direttore de Il Caudino porgono le più sentite condoglianze al figlio Carlo Alfonso e a tutti i familiari.