Valle Caudina: Airola nella poesia di Strinati
Fabio Strinati, classe 1983, è un poeta, scrittore, pianista e compositore. Ha pubblicato diversi libri e alcuni sono stati tradotti anche in altre lingue: spagnolo e romeno. Dedica questo breve testo poetico ad Airola, una città a lui molto cara ed importante, sia sotto l’aspetto artistico che affettivo.
AIROLA (minuta in volto)
Mi sembri un’invaghita cartolina,
dentro questi luoghi arcani
dove il verde, si mescola
con un diario di linfa
e di storia che tanto assomiglia
ad una gocciolina
d’acqua e di rugiada.
Il Taburno monte,
che t’osserva quando
riposi in volto, respirando
il suo vento che t’è di fronte
e l’Isclero che striscia
e serpeggia, torrentizio
come sul cipiglio,
nasce un bacio fertile
e coltivato…,
o sul colle arrotondato
quei resti del castello antico,
che da Monteoliveto
appare un rudere con quel mistero
che tuttora traspare aprìco
agli occhi assueti di Campania.